È senz’altro vero che le questioni sul tavolo risultano complesse da valutare, ma il silenzio del governo sull’accordo di programma per Ilva desta sospetto e preoccupazione. Nonostante tutte le difficoltà e le interferenze di chi è in campagna elettorale, sono certo che il ministro Calenda ritornerà a breve e si sforzerà di proporre un giusto punto di equilibrio. Ci sono tanti modi per definire questa vicenda, ma dopo tutto escludo che Am Investco Italy voglia procedere ad un insediamento di lungo periodo con il rischio di un aspro conflitto con il Comune di Taranto. Se mi sto sbagliando avremo modo di riformulare le motivazioni davanti ai giudici del Tar e, anzi, chi oggi guarda ad una sentenza come ad un approdo tutto sommato sicuro, dovrebbe ormai aver inteso che il Sindaco di Taranto non consentirà trattative al ribasso come ai tempi dei Riva e per tutelare gli interessi della propria comunità non trascurerà azioni clamorose, anche in sede UE.