Approvato in Consiglio regionale il Ddl n. 32 del 28/03/2017 “Indirizzi per lo sviluppo e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto” con il voto favorevole del M5S.
“Questa legge ha come presupposto il superamento della crisi economica, sociale, ambientale e sanitaria di Taranto – dichiara il consigliere Marco Galante – dovuta alla monocultura dell’acciaio. Sulla carta questo testo può essere il primo passo verso la riconversione, il nostro auspicio è che non rimanga lettera morta come già accaduto per altri provvedimenti approvati in questa legislatura, ma che si passi presto all’attuazione. Ancora una volta noi del M5S abbiamo dimostrato maturità partecipando attivamente al miglioramento di questo testo di legge e siamo soddisfatti che siano stati approvati i nostri emendamenti che prevedono lo sviluppo della Blue economy, la riconversione sostenibile e la clausola valutativa per rendere pubblico lo sviluppo della legge e i risultati ottenuti. La legge stabilisce che si debba andare oltre l’Ilva e prepararci a una riconversione sostenibile.”
“Dispiace – continua – per il voto contrario dei consiglieri di centrodestra in un momento in cui tutte le forze politiche avrebbero dovuto dimostrare unità di intenti vista l’importanza della tematica: mi chiedo se davvero vogliano andare oltre il siderurgico, una domanda che ho posto anche in aula ed alla quale non ho ricevuto risposta. Taranto deve seguire l’esempio delle grandi città internazionali che sono uscite dalla crisi dei grandi insediamenti industriali attraverso la riconversione economica. Un processo per cui sono stati necessari anni e la coesione d’intenti tra tutti i soggetti interessati, una coesione che mi auguro si possa al più presto trovare anche per Taranto nell’interesse dei cittadini e del territorio.”