Veronica Pivetti racconta la storia di Federica, una ragazza di Taranto, uccisa dal marito Luigi assieme al figlio, un bambino di soli 3 anni e mezzo. Anche Federica viveva una condizione di forte dipendenza economica dal marito, un uomo di 21 anni più grande di lei. Per lui Federica aveva rinunciato a una carriera lavorativa legata alla sua laurea in Lingue, ma anche alla grande passione sportiva per la pallavolo.
La storia tra Federica e Luigi, possessivo e geloso, va in crisi definitivamente quando la donna scopre la doppia vita del marito che ha molteplici relazioni sessuali con escort e prostitute. L’uomo, inoltre, viene messo sotto processo dopo una denuncia per violenza sessuale sporta da una ragazza che lavorava con lui alla sede di Taranto dell’Associazione Nazionale Tumori. Alla luce di queste i scoperte Federica – che con Luigi aveva un figlio di 3 anni e mezzo – decide di chiedere la separazione. Ma il suo progetto di vita non vede la luce: Luigi la uccide brutalmente il 7 giugno 2016 e, poco più tardi, toglie la vita anche al bambino sparandogli con la pistola. Dopo la brutale mattanza Luigi si suicida. Il suo corpo viene trovato stretto a quello del figlio.
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