Questa mattina il sindaco Antonio Decaro ha partecipato alla mattinata di studi organizzata, nell’ambito del progetto “Nata dalla Resistenza. 70 anni di Costituzione (1948-2018)”, da ANPI – Associazione nazionale partigiani d’Italia in collaborazione con Comune di Bari, Ufficio scolastico AT Bari, Arci, Fondazione Rita Maierotti, Link – Rete della Conoscenza e Coordinamento regionale antifascista.
L’evento, che ha visto la partecipazione di una rappresentanza di studenti delle scuole secondarie di II grado dell’Area metropolitana di Bari, si inserisce in un percorso ideato per coinvolgere i giovani nella conoscenza degli avvenimenti che hanno portato alla nascita della Repubblica e dei valori essenziali della Carta costituzionale, a 70 anni dalla sua approvazione.
L’evento si è aperto nel foyer del Teatro Piccinni con una commemorazione del I Congresso CLN affidato a letture e musica curati da Arci.
“Sono grato all’Anpi che ha voluto organizzare questo progetto in collaborazione con le scuole superiori dell’Area metropolitana – ha dichiarato il sindaco di Bari – e sono felice di essere qui stamattina nel nostro Piccinni, che oggi non è ancora agibile ma che contiamo di riaprire alla fine dei lavori, il prossimo anno. Sono molto orgoglioso di aver varcato insieme a voi la soglia di questo teatro per le celebrazioni del 70 compleanno della nostra Carta costituzionale. Proprio in queste sale, 74 anni fa, molte donne e uomini furono protagonisti della storia del nostro Paese e della nostra Costituzione. Nel gennaio del 1944, infatti, nel Teatro Piccinni si svolse il primo Congresso dei Comitati di Liberazione nazionale (CLN) che pose le basi per la scelta repubblicana. Un evento che Radio Londra definì “il più importante avvenimento nella politica internazionale italiana dopo la caduta di Mussolini”. In questo luogo, durante il congresso, ci fu un dibattito molto ampio. Era un momento particolare della vita del nostro Paese, e qui si tenne la prima espressione libera di pensiero in un’Italia per due terzi ancora occupata dalle truppe naziste. Qui prese avvio il percorso che portò alla scelta repubblicana, perché alcune delle donne e degli uomini che vi parteciparono sono gli stessi che hanno ispirato e scritto la Costituzione. Qui quelle persone, tra cui vi erano anche i nostri conterranei Mario Assennato, Peppino Di Vittorio e Aldo Moro, hanno lavorato per trasformare in forma scritta il senso e il significato dei valori e dei principi che avrebbero dovuto guidare l’Italia verso una progressiva emancipazione nazionale e, successivamente, europea.
Per questo l’incontro di oggi non vuol essere una semplice celebrazione ma un momento di approfondimento, riflessione e discussione, reso possibile dalla collaborazione con l’Ufficio scolastico, Arci, Fondazione Rita Maierotti, Link – Rete della Conoscenza e il Coordinamento regionale antifascista, al quale il professor Canfora offrirà un punto di vista importante e che sicuramente ci aiuterà a riflettere sul valore della nostra Costituzione oggi”.
A seguire, il pubblico si è spostato nella Sala consiliare di Palazzo di Città per assistere agli interventi di Luciano Canfora, filologo e storico, e Gianfranco Pagliarulo, vicepresidente nazionale di ANPI e direttore di Patria Indipendente. Ha moderato i lavori il presidente ANPI Bari Ferdinando Pappalardo.