“Un voto favorevole non per mera adesione alla maggioranza, ma perché un’emergenza di questa enormità, che attiene a profili come lavoro, famiglia, salute e ambiente, non può essere ridotta a scontro politico ed elettorale”.
Così il presidente del La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, ha annunciato a nome dell’intero gruppo il voto favorevole alla proposta del governatore Michele Emiliano di rinvio della discussione in consiglio regionale della vertenza Ilva di Taranto.
“La richiesta di Emiliano – ha aggiunto Pellegrino nel suo intervento in aula – non è immotivata, ma ci sono scadenze e termini precisi in vista di una bozza di accordo di programma che è in fase di definizione. Per questo trovo alquanto puerile l’atteggiamento delle opposizioni che invece parlano del ricorso come arma di ricatto. Al contrario, se non fosse stato proposto il ricorso da parte della Regione Puglia e del Comune di Taranto, il Governo non avrebbe aderito all’apertura del dialogo con il territorio e non avrebbe rivisto la sua pozione. Per questo il ricorso, lungi dal rappresentare una forma di ricatto, ha costituito un legittimo elemento di “pressione giudiziaria” nei confronti del governo nazionale”.
“Rilevantissimo inoltre – ha concluso Pellegrino – è stato l’assunzione dell’impegno da parte di Emiliano di coinvolgere il consiglio regionale nella valutazione della bozza di accordo con il’ governo nazionale”.