Riteniamo confusi gli obiettivi strategici di investimento cui mira l’Acquedotto Pugliese nell’ottica delle multi-utility.
A tal proposito Sinistra Italiana/LiberiEUguali ha scritto ai vertici di AQP, e per conoscenza al Presidente Emiliano, per chiedere giuste delucidazioni, soprattutto in riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente di AQP sulla stampa, che mi pare non siamo mai state discusse in ambito istituzionale. E’ noto quanto il sottoscritto, rappresentante nel Consiglio regionale pugliese di Sinistra Italiana/ LiberiEUguali, avversi ipotesi che snaturano un assetto societario storico, quale è quello di AQP, che si accingerebbe ad avventurarsi in attività diverse da quella di gestione del Sistema Idrico Integrato in Puglia. E’doveroso, da parte nostra, chiedere allo stesso Presidente di AQP di chiarire quali siano gli investimenti e le nuove attività ipotizzate. Se vi siano compatibilità degli stessi con l’oggetto sociale di AQP e con le normative nazionali e comunitarie che disciplinano i limiti di attività dei soggetti affidatari di Servizi Pubblici Locali senza gara, come AQP. Vorremmo conoscere l’ammontare degli investimenti previsti o ipotizzati e le relative fonti finanziarie per la loro copertura, e come si porrebbe l’ AQP rispetto alle disposizioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e del Gas e il Servizio Idrico in materia di separazione contabile, statuite per evitare che ci siano trasferimenti incrociati di risorse tra attività e comparti in cui operano i gestori.
Sinistra Italiana/LiberiEUguali intende vigilare su questi ad altri aspetti a tutela dei servizi pubblici basilari per i cittadini.
Mino Borraccino