Un ordine del giorno con 17 punti, quasi tutti discussi, di cui 3 mozioni approvate all’unanimità; 7 interrogazioni hanno trovato risposta dai componenti della Giunta presenti in aula. Il Presidente del Consiglio comunale, Lucio Lonoce a chiusura dei lavori ha così commentato: “Esprimo soddisfazione per l’esito della seduta di questa mattina. Circa quattro ore intense di lavori che hanno portato ad esaurire quasi tutti i punti all’ordine del giorno. Di fronte a un emiciclo segnato da una massiccia presenza in aula dei consiglieri, anche la giunta nella sua interezza ha partecipato ai lavori. La presenza degli assessori alla seduta di questa mattina ha consentito di dare risposte precise e puntuali alle interrogazioni e, pertanto, fare chiarezza sullo stato di attuazione dei provvedimenti precedentemente approvati. Si lavora nell’ottica dello snellimento e dell’efficienza e si è lavorato anche nei giorni delle festività per preparare la seduta e organizzare le convocazioni.”
Approvata all’unanimità la mozione sul contrasto al fenomeno della ludopatia, presentata dalla consigliera Mignolo che impegna il sindaco e la Giunta a recepire ed attuare la legge regionale in materia e ad intervenire sugli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate, sulle attività pubblicitarie, sul rispetto delle distanze dai luoghi sensibili. Sull’argomento è intervenuta l’assessore ai Servizi Sociali, Simona Scarpati, che ha ricordato i diversi e numerosi interventi messi in atto già da anni dalla Direzione competente nonché percorsi di prevenzione e di contrasto alle dipendenze patologiche condivisi con le scuole, con l’ASL e con le associazioni di categoria e di volontariato.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Aurelio Di Paola, all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle circa all’attuazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, ha riferito che tutte le scuole della città, al netto di quelle ospitate dagli edifici storici, sono dotate di rampe di accesso per i diversamente abili e che tutti gli edifici comunali, ad eccezione di Palazzo Latagliata, sono dotati di ascensori. “L’Amministrazione -ha proseguito Di Paola- è ben consapevole che il P.E.B.A. deve ricomprendere tutte le aree sensibili della città, quali per esempio spazi pubblici e intersezioni semaforiche, e tenere conto di tutte le tipologie di limiti all’accessibilità anche quelli relative alle capacità visive e uditive (es. semafori con segnalatori acustici). Pertanto- ha concluso l’assessore-, assumerò l’impegno di costituire il tavolo interdisciplinare per la predisposizione del P.E.B.A. che, dovendo essere parte integrante del redigendo P.U.G. sarà elaborato in sincronia con lo stesso.”
L’assessore Di Paola ha anche risposto alla mozione presentata dal consigliere Nilo, approvata questa mattina, avente ad oggetto il reperimento di fondi per la realizzazione di impianti di filtrazione dell’aria indoor all’interno delle scuole del quartiere Tamburi di Taranto. Al riguardo l’assessore Di Paola ha confermato l’azione dell’amministrazione nel vigilare sull’effettivo rispetto degli impegni assunti in tal senso dal Commissario per le bonifiche, Vera Corbelli “fermo restando- ha aggiunto l’assessore- che sarà necessario che tali risorse siano adeguate a coprire, oltre che i costi di installazione degli impianti, gli elevati costi di manutenzione degli stessi dovuti alla necessità di ricorrenti pulizie e sostituzioni dei filtri per la pulizia dell’aria da agenti che compromettono la salubrità dell’aria”. L’assessore ha, altresì, sottolineato la circostanza che la problematica dell’inquinamento dell’aria andrà via via attenuandosi per effetto degli interventi di copertura dei parchi minerari.
Sullo stato di attuazione del car pooling scolastico ha risposto il consigliere delegato De Martino che ha rassicurato che a breve sarà presentato un progetto ai dirigenti scolastici corredato di un questionario di rivolto agli studenti ma anche alla componente genitoriale per sensibilizzarli su questa innovativa modalità di trasporto e di mobilità.
L’assessore all’Urbanistica Sergio Scarcia ha risposto all’interrogazione sulla ferrovia di Circummarpiccolo presentata dai portavoce comunali del M5S, Nevoli e Battista. Il componente della giunta Melucci ha sottolineato che la destinazione d’uso dell’ex ferrovia Circurmmarpiccolo non può prescindere dalla funzione che assolverà non solo la strada ferrata stessa ma anche l’hinterland caratterizzato dal secondo seno di Mar Piccolo e dai territori del versante est del Comune di Taranto sia in ambito del redigendo piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS) che nella pianificazione strategica di Area Vasta nonché dal redigendo Documento Programmatico Preliminare (DPP) del futuro Piano Urbanistico Generale”. Ha spiegato l’assessore che l’argomento sarà anche affrontato nella prossima riunione di Area Vasta, prevista per la fine del mese di gennaio che riprenderà la definizione della vision del nostro territorio.
Ancora l’assessore Scarcia ha risposto all’interrogazione sulla Settimana della Mobilità Sostenibile precisando che si è inteso velocizzare la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che ha visto la formulazione di una proposta da parte del tecnico incaricato prof. Stefano Ciurnelli che contempla anche negli obiettivi e strategie di intervento, le azioni che dovranno riguardare il trasferimento modale dell’auto privata a un mezzo di trasporto ecologico “La proposta del PUMS – ha concluso l’assessore- è stata illustrata recentemente alla Commissione Assetto del Territorio e sarà presentata il prossimo 9 gennaio nella Sala Resta della Camera di Commercio in forma interdisciplinare alle direzioni dell’Ente, alle associazioni culturali, sportive e sociali nonché ai portatori di interesse della città.”
Le contestazioni delle violazioni ad opera degli ausiliari del traffico e il loro difficile rapporto con i parcheggiatori abusivi, spesso ai limiti della sicurezza personale, sono stati gli argomenti dell’interrogazione presentata dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle che ha avuto risposta dall’assessore, Massimiliano Motolese. L’assessore ha confermato che il potere di accertamento degli ausiliari del traffico è limitato alle sole aree adibite al parcheggio a pagamento, ossia alle strisce blu o in prossimità delle stesse aree laddove i veicoli ne impediscano l’accesso. Riguardo al difficile rapporto con i parcheggiatori abusivi l’assessore ha rassicurato che congiuntamente all’assessore alla legalità Sebastio, si sta elaborando un apposito piano strategico di contrasto al fenomeno che possa ridare più serenità agli ausiliari dell’AMAT e ai concittadini.