La grave emergenza-rifiuti che sta interessando il Salento rischia di compromettere l’equilibrio ambientale di interi territori pugliesi in questo delicato periodo di festività. 31 comuni costretti a conferire i rifiuti in discariche lontane anche 70 chilometri dai loro centri, nel leccese, a causa della chiusura forzata della discarica di Cavallino, disposta dalla Regione Puglia con una nota dell’Ager che disponeva il trasferimento dei RSU presso gli impianti di Poggiardo, Ugento e poi Statte, motivando tale scelta con una inadempienza in termini fidejussori da parte del gestore dell’impianto di Cavallino. Tutto ciò sta creando non poche complicazioni a causa dell’improvviso carico straordinario cui sono sottoposti gli impianti, già sull’orlo della saturazione. Sinistra Italiana interviene sull’argomento presentando un’interrogazione urgente all’assessore regionale all’Ambiente, per sollecitare la tempestiva risoluzione dei problemi-rifiuti che spesso interessano i nostri comuni. Purtroppo la scarsa programmazione amplifica le problematiche ripercuotendosi un pò su tutti i territori pugliesi. Disagi dunque in 31 comuni, compresi tra le province di Brindisi e Lecce, e altro sovraccarico ambientale nel tarantino con il trasferimento dei rifiuti da smaltire nella discarica di Statte, che infatti è stata individuata quale destinataria finale dei rifiuti di Cavallino. Come disposto dalla nota Ager, per garantire soluzioni di continuità del ciclo dei rifiuti, dunque dopo la fase di biostabilizzazione a Ugento e Poggiardo, che dura 7 giorni, tonnellate di rifiuti giungeranno per lo smaltimento, autorizzati dalla Regione Puglia, presso l’impianto gestito da Cisa Spa, ubicato nel territorio del Comune di Statte, con un considerevole aumento di carichi inquinanti in una zona già fortemente compromessa dal punto di vista ambientale a causa della presenza dell’Ilva, dell’Eni. Ancora una volta il territorio tarantino, sovraccaricato con leggerezza, paga lo scotto di una scarsissima programmazione. Su tutto questo Sinistra Italiana dichiara la propria totale distanza dalle scelte del Governo regionale ed invita il presidente Michele Emiliano ad affrontare nella sua intierezza questa situazione e a porvi riparo.
Mino Borraccino