Nella mattinata odierna, presso la caserma “Finanziere mare Pietro Tomai Pitinca”, in via Roma sede della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto, si è svolto il passaggio di consegna, tra il Capitano Vincenzo Casaregola e il Capitano Aurelio Borgese, subentrante.
Il nuovo Comandante della Sezione Operativa Navale, Capitano Aurelio Borgese, è nato a Gioia Tauro (RC); ha frequentato la scuola militare Teuliè di Milano, è entrato in Accademia nel 2009, laureato in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria. Con il precedente incarico, ricoperto dal 2014 presso la Stazione Navale di Manovra di Taranto, quale Comandante del Pattugliatore Veloce “Di Bartolo” P.V.3, ha partecipato a varie missioni internazionali tra le quali l’operazione JO POSEIDON presso ICC Pireo (Atene) e l’operazione JO INDALO 2017 (FRONTEX) presso ICC Madrid. É stato ufficiale presso LCC di Corfù nell’ambito dello STAFF EXCHANGE 2017 (FRONTEX). In missione di ordine pubblico ai vertici del G7 di Taormina 2017 e dei paesi balcanici di Trieste 2017.
Nei prossimi giorni, il Capitano Casaregola assumerà l’incarico di Comandante della Sezione Unità Navali della Stazione Navale di Civitavecchia, dopo cinque anni di permanenza a Taranto, durante i quali la Sezione Operativa Navale Ionica ha conseguito importanti risultati nel campo della polizia economico – finanziaria e del contrasto ai traffici illeciti via mare. In particolare, l’operazione “Poseydon”, a contrasto della pesca di frodo mediante uso di esplosivi, al cui esito sono stati arrestati e condannati 14 responsabili. Si segnala anche l’operazione “Golden Bilge” con la quale è stata scoperta una ingente evasione di accise e IVA, i recenti sequestri di lussuosi yacht utilizzati nell’ambito di frodi fiscali connesse al fittizio esercizio della locazione di unità da diporto, il contrasto ai “Green Crimes” e al bracconaggio ittico, e alla commercializzazione di prodotti ittici nocivi nonché il personale apporto fornito in occasione del Tornado abbattutosi sulla città di Taranto nel novembre del 2012 e dell’alluvione che colpì il comune di Ginosa nel mese di ottobre del 2013, allorquando coordinò la componente subacquea del Corpo impegnata nei soccorsi.