Una nuova vertenza occupazionale nella nostra città e anche questa riguarda, seppur indirettamente come committente, l’Amministrazione comunale. Si tratta dei lavoratori dell’asilo nido, servizio gestito dalla Cooperativa “Giocolandia”, che si sono viste recapitare a ridosso della festività del Natale una lettera di cessazione del rapporto di lavoro. La vertenza lavorativa si protrae da diversi mesi e vede il legittimo diritto delle lavoratrici alla corresponsione degli emolumenti arretrati. Ora il dramma del licenziamento per sette di loro.
A seguito di diversi interessamenti, dopo lo stato di agitazione proclamato dal Sindacato dinanzi alla sede del nido, si è riusciti ad organizzare un tavolo di confronto tra i lavoratori in questione ed i rappresentanti della Cooperativa “Giocolandia”, alla presenza del Sindacato UIL provinciale e del Sindaco.
Durante l’incontro il Sindacato ha posto, quale pregiudiziale, per ogni successiva trattativa, l’immediata revoca dei provvedimenti di licenziamento, mentre la Cooperativa, su tale pregiudiziale, per parte sua, si è riservata un momento di riflessione fino al 27 Dicembre p.v..
Si è concordato, pertanto, l’aggiornamento del tavolo a tale data per l’assunzione, da parte dei lavoratori, delle proprie determinazioni conseguenti alle decisioni che verranno assunte dalla Coop. “Giocolandia”.
Il Partito Democratico di Grottaglie, nella consapevolezza che l’Amministrazione comunale, nel caso di specie, non ha adottato tutte le dovute cautele per vigilare sul corretto adempimento del contratto di appalto del servizio in questione, al fine di garantire la regolarità della corresponsione delle dovute retribuzioni ai lavoratori, continuerà a seguire da vicino la vicenda occupazionale, per la tutela ed il giusto riconoscimento dei diritti dei lavoratori interessati.
Constatiamo, nostro malgrado, che non sono trascorsi che solo pochi giorni da quando abbiamo affrontato la vicenda dei 9 Lavoratori Socialmente Utili (L.S.U.), già in servizio presso il Comune di Grottaglie che, ad oggi, non hanno ancora visto riconosciuta la richiesta di stabilizzazione del loro ultra ventennale rapporto di lavoro e, prima ancora, quella dei lavoratori delle mense scolastiche.
Proclamavano una città con cantieri aperti e investimenti pubblici, ci troviamo invece vertenze occupazionali aperte e gestioni “incerte” dei servizi più essenziali.
Grottaglie, 22 dicembre 2017