La Fim Cisl non parteciperà a tavoli autoconvocati dal governatore della Regione Puglia. <<Non intendiamo alimentare la confusione ed il conflitto istituzionale già in atto, riconoscendo che esiste già un tavolo di trattativa sindacale ed un tavolo istituzionale, che ha avuto il suo avvio nella giornata di ieri e che vede coinvolti gli enti locali tutti>>, dichiara il Segretario Generale della Fim Cisl Taranto Brindisi. <<Non vogliamo prestare il fianco – aggiunge -a chi da una parte dice di voler affrontare con il metodo del confronto le questioni inerenti la città e di lavoratori e dall’altra si rivolge al Tar, allungando i tempi delle bonifiche e delle opere che devono rendere Ilva ecocompatibile>>.
<<Solo chi lo fa in maniera strumentale – spiega Valerio D’Aló – può fingere di non essere di fronte ad una possibile svolta con 5 mld di investimenti mirati al miglioramento delle condizioni della fabbrica e soprattutto al risanamento del territorio. La Regione Puglia ed il Comune di Taranto hanno una ottima possibilità di recuperare il tempo perso e di dare un segnale di svolta anche alle responsabilità in capo agli enti locali della precedente aia. Noi – conclude il segretario generale della Fim Cisl Taranto Brindisi – continueremo con il confronto durante la giornata di domani presso il Mise per cercare la vera soluzione alle esigenze della città e dei lavoratori tutti>>.
Taranto, 21 dicembre 2017