L’interesse dell’amministrazione Quarto per il Castello medievale e il centro storico di Massafra sono delle bufale. Ecco cosa è successo con il progetto che prevedeva la ristrutturazione del Castello prima è stato presentato e poi frettolosamente cancellato. La proposta presentata ufficialmente è poi svanita come una bolla di sapone.
Il 3 ottobre l’amministrazione con in testa il sindaco Quarto, l’assessore all’urbanistica Lepore e l’assessore ai lavori pubblici Semeraro (che aveva da poco sostituito il defenestrato Ludovico) presentarono il progetto relativo al restauro e risanamento conservativo del castello di Massafra finalizzato all’ampliamento della biblioteca esistente per partecipare al bando regionale “Community Library” POR PUGLIA 2014-2020 (dotazione 20 milioni di euro).
Il progetto venne presentato come il miglior progetto del Mondo capace di essere volano per lo sviluppo e il turismo. Visione smentita dalle opinioni contrarie espresse dal Partito Democratico, dalle associazioni culturali Archeogruppo e Archeoclub e di tecnici presenti all’incontro.
Si contestavano a vario titolo alcune incongruenze ed errori progettuali che rendevano il progetto non corretto. Uno dei punti più controversi evidenziati era l’idea di realizzare un BAR/CAFFETTERIA dentro la cappella gentilizia di San Lorenzo non dotato di locali deposito , spogliatoio e servizi igienici…, ma anche la demolizione dell’antica scala esterna ,la distruzione caminetti , la parziale bonifica e impermeabilizzazione del solaio, l’assenza di wi-fi gratuito per gli utenti.. ecc..
A nulla sono servite le richieste di mettere a verbale il dibattito uscito durante la serata, nè sono state ascoltate le richieste di modifica del progetto eliminando le storture più gravi.
L’amministrazione non ha sentito ragioni ed è andata avanti mantenendo inalterato il progetto nonostante ci fossero i tempi tecnici per integrarlo e migliorarlo .La presentazione era un puro atto formale non certo un luogo di confronto con la città che potesse migliorare e arricchire il progetto.
Il 7 novembre , con delibera n. 230 , la Giunta approvava il progetto e nominava l’Arch. Luigi Traetta, Rup dell’intervento, demandando allo stesso l’adozione di tutti gli atti necessari a dare piena attuazione.
Ecco il colpo di scena , il 10 novembre al momento della presentazione del progetto alla regione il Comune di Massafra non presenta più il progetto del castello ma ne presenta un altro “WorldWide Community Digital Book@Library” da realizzare nel palazzo De Notaristefani.
Questo progetto si è classificato al 73 esimo posto su 135 ed è impossibile che possa essere finanziato dalla Regione. Ormai siamo abituati alle performance negative del comune , ma questa volta l’amministrazione Quarto ha dato il meglio di se in ambiguità e incoerenza.
Tutto d’un tratto il progetto migliore del mondo viene scartato , le motivazioni sono tecniche oppure è stata una scelta di opportunismo politico?
Dubitiamo delle motivazioni tecniche in quanto i parei dell’ASL e dell’ Unione dei Comuni sono favorevoli, mentre non risultano arrivate le risposte dei Vigili del Fuoco della Soprintendenza ( il capogruppo PD Cardillo ha protocollato ben due istanze per ricevere eventuali documenti senza avere risposta) , per cui vale la regola del silenzio assenso.
Per cui il Castello non è più una priorità per l’amministrazione Quarto , non è più polo di sviluppo culturale, non è più niente .
Intanto da diversi mesi rimane inascoltata la richiesta degli studenti che frequentano la biblioteca di dotarla di una connessione internet wi fi gratuita e l’ammodernamento della dotazione di libri e suppellettili.
Quello che è avvenuto con il progetto del castello è l’ennesima giravolta e cambio di direzione dell’amministrazione Quarto incapace di governare la città di Massafra. Di questo anno e mezzo di amministrazione non rimane che confusione , inoperosità e tanti bandi e speranze perse.