I Carabinieri del N.O.R. Aliquota Radiomobile della Compagnia di Martina Franca hanno arrestato, in flagranza del reato di atti persecutori, una 43enne, pregiudicata, di origini albanesi, in atto sottoposta al provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Ieri sera, giungeva sull’utenza 112 della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, una richiesta di intervento da parte di una donna del posto che, in evidente stato di agitazione, segnalava la presenza molesta della 43enne, fuori dal cancello della propria abitazione.
La Centrale Operativa inviava subito una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile che, giunta sul posto, dopo aver individuato ed identificato la donna, accertava che la stessa già a fine novembre era stata tratta in arresto, dagli stessi militari, in quanto si era resa responsabile del medesimo reato sempre nei confronti della stessa persona.
Per tanto, avendo ancora una volta violato un provvedimento cautelare, emesso dal giudice del Tribunale di Taranto, che le impediva di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima, misura derivata da una querela per atti persecutori sporta nei suoi confronti dalla persona offesa dal reato, della quale la 43enne, pur non corrisposta, si era invaghita, stante la flagranza del reato, i militari la traevano nuovamente in arresto, e, al termine delle formalità di rito, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, dott.ssa Giorgia VILLA, la sottoponevano agli arresti domiciliari.