“Per chi non conosce questa meravigliosa struttura, possiamo dire che il mulino Scoppetta è un mulino a cilindri, situato in via Conte di Torino, a Pulsano, costituito da un complesso architettonico in muratura con soppalchi lignei. L’apparato del Mulino presenta quattro livelli ed una torre annessa per la pulitura dei grani. Al primo livello, sotto la quota stradale, c’è l’albero di trasmissione, al secondo ben sette laminatoi a cilindri, al terzo e il quarto livello, infine, abbiamola buratteria.
La struttura meccanica risale al 1911 quando la ditta italo-svizzera Fratelli Buhler fornì buona parte dei macchinari presenti in loco ancora oggi.
Questa struttura che presto verrà acquisita dal comune, era un antico opificio di proprietà “eredi famiglia Francesco Scoppetta” (1853-1918) che giunse da Atrani, in provincia di Salerno e si stabilì a Pulsano cominciando con un piccolo mulino a macine per poi fondare il Farinificio Industriale ed anche il Pastificio Francesco Scoppetta, molto noto nel territorio e anche fuori. Il Farinificio ha smesso di funzionare per ultimo nel 1970. La struttura è rimasta inattiva per tanto tempo, per poi nel 2001 venire decretata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali struttura di interesse particolarmente importante e quindi sottoposta a vincolo.
L’acquisizione di questo bene da parte del comune di Pulsano rappresenta per questo, secondo me, una opportunità per l’ interesse storico e culturale che ha e per le sue potenzialità sul piano turistico come possibile contenitore di una struttura museale, magari lo stesso museo della civiltà contadina di Pulsano ad oggi allocato presso il castello De Falconibus che potrebbe essere destinato così ad altri usi più consoni ad una struttura così antica. Con la coesione, la volontà comune e l’apporto della politica tutta Pulsano può crescere e coltivare sempre nuove idee”.
Angelo Di Lena