Venerdì 15 dicembre scorso, presso il teatro comunale Nicola Resta di Massafra, ha avuto luogo lo spettacolo “Lucio e Mimì Così Poeticamente” ideato, scritto e sceneggiato dal Giuseppe Stigliano.
La serata ha previsto la partecipazione di 8 cantanti e 12 ballerini che hanno contribuito a quello che senza dubbio può considerarsi un successo in termini di critica e di pubblico; platea al completo e tanti spettatori in piedi fino alla fine hanno assistito al racconto emozionante che il conduttore Giuseppe Stigliano ha appuntato con eleganza sulla vita dei due grandi Lucio Battisti e Mia Martini.
Particolari inediti, coinvolgenti, sensazionali, dietro alla carriera e alla nascita dei brani, espresso con maestria e diligenza, alternati a esibizioni sublimi e innovative dei cantanti Grazia Semeraro, Angelo Mastrangelo, Sabrina Bailardo, Aldo Liotino, Maurizio Pulito, Alice Pezzuto, Gabriele Laghezza, ognuno col suo carisma, ognuno ha dato il contributo e la cornice giusta; con loro i danzatori del Centro Studi Danza Étoile della coreografa Angela Puliafito, coadiuvata da Ivana Buongiorno, e del Centro Studi Progetto Danza del coreografo PierGiuseppe Carlucci.
Un successo che pare avrà un futuro giacché è stato chiesto a Giuseppe Stigliano di ripetere lo spettacolo per tutti coloro che non hanno potuto assistere alla prima. E così sarà: in questi giorni si sapranno le date delle repliche che toccheranno anche la città di Taranto.
Stigliano stesso afferma: “un successo oltre ogni previsione, soddisfatto e onorato di aver sperimentato il ruolo per me inedito di narratore, pur essendo sempre stato io studioso e cultore di musica. Ho avuto con me le maestranze del canto e della danza e questo lavoro é stato il frutto di sinergie professionali. Felice di sapere che il pubblico abbia apprezzato, ci saranno altre serate a tema, dedicate alla musica e alla tv”.
Nella serata il contributo fotografico di Luogo Serio e della testata ViviMassafra, dell’emittente tv Telesud e dell’emittente radio Multiradio. Regia musicale di Giovanni D’Andria.