Il Natale tarantino quest’anno si arricchisce di un appuntamento che ha l’ambizione di diventare una tradizione. Il 20 dicembre infatti al Teatro Orfeo si svolgerà il Concerto di Natale realizzato dall’Orchestra Sinfonica del Liceo Musicale “Archita” di Taranto, diretta dal maestro Paolo Battista.
L’iniziativa inserita nel cartellone di appuntamenti del Comune di Taranto è stata realizzata grazie all’importante sostegno dell’UNSIC, l’Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori della provincia di Taranto, che intende così suggellare un patto con la città.
Ci piaceva l’idea di sostenere un progetto che si nutre di risorse giovani e vitali come quelli che il Liceo Archita riesce a formare ogni anno e che quest’anno si arricchirà anche dal contributo che viene dalla provincia – spiega il direttore di UNSIC, Cisberto Zaccheo – in una relazione nuova di collaborazione e scambio che come città capoluogo dobbiamo imparare ad avere con l’hinterland e il suo patrimonio umano e culturale.
L’Orchestra dell’Archita infatti conterà quest’anno nell’esibizione prevista mercoledì prossimo all’Orfeo anche il contributo di talenti provenienti da alcune realtà territoriali che si occupano di musica: l’associazione Artilibro di Manduria, Le Dissonanze di Massafra, la scuola Matteo Mastromarino di Statte, l’associazione Rusalka di Carosino e la Civica Scuola di Musica “Corelli” di Castellaneta.
Il programma della serata e le finalità del progetto saranno illustrate lunedì 18 dicembre nell’ambito di una conferenza che si terrà nella sede del Liceo Archita, a partire dalle 11.30.
All’incontro con la stampa saranno presenti il preside del Liceo Pasquale Castellaneta, il dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale ambito di Taranto, Cataldo Rusciano, il direttore dell’UNSIC, Cisberto Zaccheo e gli assessori alla cultura e alle attività produttive del Comune di Taranto, Franco Sebastio e Valentina Tilgher.
La conferenza stampa sarà preceduta da una breve esibizione del Coro Polifonico del Liceo Musicale Archita, diretto dalla professoressa Maria Antonietta Carola.