Con l’approvazione del disegno di legge speciale per Taranto nella commissione regionale ci saremmo aspettati che qualcuno avrebbe comunicato il dato relativo alle risorse economiche assegnate al nostro territorio con questa legge regionale. Non avendo, invece, sentito nulla a riguardo dell’aspetto finanziario, abbiamo sollevato la questione in consiglio comunale chiedendo al sindaco Melucci se avesse avuto garanzie rispetto alle risorse economiche destinate a copertura di tale legge. La risposta del sindaco ha confermato le nostre preoccupazioni: la legge sembra piuttosto una lunga serie di enunciazioni che in larga parte resteranno tali per l’assenza di risorse commisurate agli obbiettivi. Nel confronto in aula è emerso, inoltre, che il consiglio regionale – nella legge per Taranto – legifera anche su materie di ci non possiede specifica competenza, in quanto regolamentate dalla legislazione nazionale e comunitaria. E’ il caso di dire, quindi, che dopo due anni di infiniti incontri partecipativi sul territorio, la montagna ha partorito un topolino; pertanto, abbiamo chiesto che il consiglio comunale acquisisca dalla presidenza del consiglio regionale il testo della legge, prima che sia definitivamente approvato per far luce sull’inadeguatezza delle risorse e rivendicare un finanziamento straordinario che tenga fede alle aspettative che in questi anni la regione ha generato in città annunciando a più riprese questo provvedimento normativo. Se la città non riceverà un riscontro concreto sulla copertura finanziaria della legge sarà chiaro allora che si è trattato solo di propaganda politica sulla pelle della nostra martoriata terra.
Giampaolo Vietri, Cosimo Ciraci – Gruppo Consiliare Forza Italia al Comune di Taranto