Il basket è così. E piace anche per questo. Santa Rita sconfitto quasi sulla sirena. Conduce la gara, si porta avanti, sembra poter aver ragione dell’avversario… ma poi cala, sbaglia molto: difende meno e attacca male mentre Monopoli, con il trascorrere dei minuti, alza le percentuali, è aggressivo in difesa e alla fine trova la palla della vittoria, rubandone una d’oro su rimessa sbagliata dei padroni di casa.
Il basket è così: tutto cambia in un attimo, anche se le cause della sconfitta risiedono sempre nei dettagli, e sono tanti, e nella conduzione generale di una partita che sembrava destinata a ben altro score.
Doveva essere il big match della serie D di Basket, sabato scorso al Palafiom, è in effetti lo è stato anche se deludente sul piano tecnico e su quello dello spettacolo.
Monopoli passa a Taranto e mantiene la vetta a punteggio pieno. Santa Rita è già la lavoro per capire cosa non ha funzionato, perché mai si sia dilapidato il vantaggio di metà gara e, soprattutto, per mettere a fuoco le ragioni di un calo sul quale si ha l’obbligo di riflettere.
“Questa sconfitta brucia – è il commento di Francesco Simonetti, dirigente dell’Anspi Santa Rita Basket Taranto – perché subita di fronte a tantissimi tifosi, perché la squadra avrebbe potuto mantenere la striscia di vittorie e per come è maturata. Adesso dobbiamo fare tesoro dei nostri errori. Sono stati tanti e sono convinto che riusciremo ad individuarli per riparare, con la necessaria umiltà. L’errore principale, a mio avviso, risiede proprio nella presunzione di pensare di poter vincere sempre e comunque. Quanto avvenuto sabato scorso sia di lezione per tutti“.
ANSPI SANTA RITA TARANTO: Zicari ne, Ragusa 4, Fanelli 5, Salerno 13, Pentassuglia ne, Sarli 19, Lescot 2, Gualano 4, Marasovic 19, Bitetti 2. All. Mineo, ass. Menga
AP MONOPOLI : Gentile 0, Liaci 0, Allegretti ne, Brunetti 7, Calabretto 16, Susca 6, Cipulli 19, Persichella 9, Di Palma ne, Rollo 11.
All. Cazzorla