Agganciare la Puglia a “Matera2019” per promuoverne il turismo culturale. È questo l’obiettivo della proposta di legge presentata dal consigliere regionale Gianni Liviano, e controfirmata dai consiglieri Sabino Zinni, Pino Romano, Ernesto Abaterusso, Enzo Colonna e Cosimo Borraccino, scritta con la consulenza di Sergio Maglio, del dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia.
Il consigliere Liviano nell’illustrare l’iniziativa legislativa ha evidenziato le finalità che si propone in vista della celebrazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, promuovendo un’azione organica di interventi che vogliono favorire la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico, architettonico, archeologico e culturale regionale da parte dei flussi del turismo culturale.
Gli interventi previsti dalla proposta di legge, mirano alla qualificazione dei beni immobili di interesse storico e artistico, alla realizzazione di iniziative e strutture per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, da ricomprendere in un itinerario interregionale del turismo culturale includente la città di Matera. Pertanto, la Regione dovrebbe sostenere i progetti per il miglioramento della fruizione e dell’accessibilità del patrimonio culturale da parte dei cittadini e dei flussi del turismo culturale, attraverso azioni di recupero, restauro e allestimento dei beni mobili e immobili di interesse storico e artistico, approfondimenti di studio, organizzazione e diffusione delle conoscenze, didattica dei beni culturali e promozione culturale e turistica della regione al fine di potenziare e diffondere l’immagine presso i flussi turistici italiani e stranieri.
Per il conseguimento delle finalità presentate, sono previsti contributi a favore di Comuni, Province, Comunità Montane ed altri Enti pubblici, Sistemi ambientali e culturali regionali, degli enti ecclesiastici, delle istituzioni scolastiche e delle Associazioni senza scopo di lucro, dell’Agenzia Regionale per il Turismo Puglia Promozione e delle altre Fondazioni partecipate dalla Regione. Questi soggetti saranno i destinatari dei contributi economici stanziati dalla legge per i progetti che essi presenteranno, con un massimale di contribuzione che può arrivare fino al 100%, riguardanti cinque tipologie di Azioni: interventi di recupero, restauro e allestimento dei beni mobili e immobili di interesse storico, artistico e di valore religioso; approfondimenti di studio; organizzazione e diffusione delle conoscenze per la valorizzazione di itinerari e percorsi tematici;didattica dei beni culturali; promozione culturale e turistica.
La dotazione finanziaria prevista è di 500mila euro per il primo anno, per il prosieguo delle finalità sono previste anche fonti di finanziamento rinvenienti dai Fondi europei, la cui gestione spetterà all’Assessorato alla cultura.
“Riteniamo questa proposta di legge uno strumento utile a riconnettere l’intera regione, e con lei anche la città di Taranto, con il circuito virtuoso che si svilupperà intorno all’evento di Matera 2019. Nella stessa direzione – aggiunge il consigliere regionale tarantino – sembrano incanalarsi altre iniziative promosse dal governo regionale, come il bando pubblico per il concorso di Idee “La Murgia abbraccia Matera”.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche i consiglieri Pino Romano (Mdp) e Sergio Blasi (Pd). Per Romano si tratta di “un’opportunità per la Puglia di qualificare i beni storico-artistici in occasione della rilevante incidenza che l’evento di Matera 2019 assume anche per la Puglia, soprattutto per i forti legami culturali e territoriali storicamente attestati con Matera”.
Il consigliere Blasi ha motivato la scelta di condividere e sottoscrivere la proposta di legge “il cui spirito viaggia nella direzione della valorizzazione dei beni immateriali, ma soprattutto perché c’è la necessità di legiferare nel settore culturale, considerato che la procedura adottata amministrativamente è quella di bandire avvisi pubblici che mirano a finanziarie solo determinate attività culturali”.
La proposta prevede che l’intervento a sostegno di queste iniziative venga attuato nel corso degli esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020. L’estensione sino al 2020 della operatività del provvedimento è motivata essenzialmente dalla necessità di operare un intervento incisivo e organico, che possa consentire di potenziare e qualificare gli itinerari pugliesi del turismo culturale anche al di là della esigenza contingente rappresentata dall’evento Matera 2019.