Gli assessori alle politiche abitative Francesca Viggiano e ai servizi sociali Simona Scarpati – al fine di superare la impossibilità di procedere all’erogazione dei contributi alloggiativi, nonostante la disponibilità finanziaria sul PEG della direzione servizi sociali relativo ai contributi abitativi, assicurata dalla delibera di consiglio che aveva destinato una quota delle somme rinvenienti dal fondo gas per il pagamento delle contributi medesimi – hanno proposto alla commissione servizi una modifica del regolamento comunale che rendesse possibile il pagamento anche delle morosità pregresse attualmente non consentito dal suddetto regolamento.
Tale necessita è determinata dalla esigenza di assicurare la continuità dei rapporti locativi oggetto di procedure di sfratto.
L’operazione è soprattutto a tutela dei nuclei familiari non abbienti e/o con minori e disabili.
La proposta, di estrema rilevanza sociale che mira a scongiurare l’esecuzione delle ordinanze di sfratto, è stata accolta favorevolmente in primis dalla presidente Mignolo, che si è spesa per l’accelerazione dell’iter consiliare, e da tutti i presenti in commissione della maggioranza e dell’opposizione.
Altra proposta accolta favorevolmente dalla commissione è quella relativa alla istituzione di una short list di proprietari che preliminarmente alla sottoscrizione del contratto di locazione manifestano la propria volontà e disponibilità alla locazione a soggetti economicamente deboli e assicurano la propria disponibilità alla accettazione dei contributi alloggiativi. Tale misura consentirà, da un lato ai nuclei familiari economicamente deboli di vedersi assicurata la locazione e dall’altro di verificare, preliminarmente alla erogazione del contributo, le reali condizioni alloggiative degli immobili in maniera tale da evitare la corresponsione di contributi per unità immobiliari che sono sprovviste addirittura dei requisiti minimi di vivibilità.