Il Vicesindaco nonché assessore all’ ambiente, Rocco De Franchi, interviene sulla recente trasmissione dei dati alla Regione Puglia della raccolta differenziata per il bimestre settembre -ottobre. “Le azioni messe in atto dal’amministrazione comunale hanno funzionato ed anche quest’anno per il Comune di Taranto l’obiettivo dell’aumento del 5% della raccolta differenziata è stato ampiamente raggiunto e superato. I dati inviati dalla Direzione Ambiente del Comune di Taranto per la rilevazione bimestrale utile all’applicazione dell’ecotassa attestano un incremento della raccolta differenziata che ha raggiunto la media percentuale del 23,62. Si è partiti da una media percentuale del 14,62%. riferita al periodo di osservazione 1 settembre 2015-31 agosto 2016 fissato dalla L.R. 5/2017 art.1 c.2 e Taranto ha centrato ampiamente l’obiettivo, superandolo, dell’incremento del 5% richiesto dalla norma e raggiungendo 9% in più di raccolta differenziata. Questo importante risultato relativo ai mesi di settembre e ottobre 2017 consente al Comune di Taranto di evitare l’aumento dell’ecotassa regionale, mantenere l’aliquota attuale pari ad € 7,50 per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica e, conseguentemente, scongiurare l’ipotesi di un aumento della TARI a carico, in definitiva, del cittadino. Si consolida, dunque, quel trend positivo, esito dell’ottima risposta alla nostra campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto anche gli altri enti del territorio, le parrocchie, gli enti militari e le scuole accanto all’amministrazione per il raggiungimento di questo importante obiettivo. Accanto ad operazioni di carattere straordinario sono state adottate soluzioni più strutturali che hanno determinato, ed evidentemente continueranno a farlo, l’implementazione della raccolta di carta, cartone, vetro. Contestualmente, però, è stato rilevato un dato non confortante riferito all’aumento della produzione totale dei rifiuti solidi urbani, sicuramente sottratti alle modalità della raccolta domiciliare di comuni limitrofi dove è già attivo tale servizio, che vengono trasportati e indebitamente conferiti al sistema di raccolta stradale del Comune di Taranto. Si tratta di condotte irregolari se non illecite sulle quali occorrerà intervenire energicamente per contrastare efficacemente il fenomeno del nomadismo dei rifiuti. Il risultato è esito dell’implementazione e del miglioramento dei servizi erogati dall’AMIU ma anche del maggior senso di collaborazione e sensibilità dei cittadini che hanno riconosciuto il valore della nostra proposta ed hanno dimostrato che possiamo continuare a lavorare sullo sviluppo e sulle buone pratiche per far crescere la raccolta differenziata intesa come risorsa che può far risparmiare ma che genera anche favorevoli ricadute ambientali. Tutto questo non basta. Nelle prossime settimane anche con i nuovi vertici dell’azienda pubblica attueremo importanti misure informative e repressive oltre che di organizzazione del servizio che consentiranno di avvicinare Taranto ai migliori standard italiani e di avviare quello che ci sta più a cuore: la chiusura del ciclo dei rifiuti entro la fine del mandato nell’ottica dei principi dell’economia circolare. Non saranno tollerati comportamenti che violano le più elementari norme di civiltà come gli abbandoni dei rifiuti. La rivoluzione culturale coinvolgerà le scuole, le parrocchie e le tante anime belle di questa città. Sappiamo bene che la strada è lunga ed impegnativa- conclude il vicesindaco- ma su questa direttrice dobbiamo proseguire per ottenere margini di miglioramento sempre più ampi. Prossimamente investiremo anche nell’acquisto di nuove attrezzature che consentiranno di modernizzare il servizio e raggiungere maggiore efficienza”