La sicurezza e più in generale la qualità della vita cittadina, rappresentano un elemento fondamentale per una società che vuol dirsi civile come la nostra, considerato che negli ultimi anni in città la regola è ……non rispettare le regole!
Per questo motivo e soprattutto per un controllo più capillare dell’intero territorio proponiamo all’Amministrazione Comunale di dare vita alla figura del “vigile di quartiere”, ossia una figura che avrebbe la funzione di infondere sicurezza, facendosi carico allo stesso momento delle istanze e dei problemi dei cittadini. Insomma, un vero punto di riferimento. Questo potrebbe rappresentare un primo passo per aumentare il livello di sicurezza della città, con l’obiettivo di garantire maggiore tranquillità, nonché di prevenire eventuali atti di vandalismo e reati di lieve entità. L’idea potrebbe essere attuata in maggior misura nelle periferie dove il degrado e la percezione della sicurezza è sicuramente minore.
Il vigile di quartiere potrebbe anche svolgere la funzione di punto di ascolto tra la gente, soprattutto nei confronti degli anziani che vivono da soli e che hanno necessità di avere un riferimento che trasmetta fiducia e serenità. Attività che andrebbe di pari passo con le regolari iniziative messe in campo dalle Forze dell’ordine e dagli uffici della pubblica amministrazione. Sicuramente si obietterà che la pianta organica è sottodimensionata. Auspicando che quanto prima si possa adeguare, e in tal senso andrebbe sollecitato il Governo, si punti ad una diversa organizzazione. Volendo si può.