L’asse Murgia-Matera può diventare un moltiplicatore di opportunità per i territori? La domanda, che assume valenza peculiare alla vigilia dell’appuntamento con il 2019, sarà al centro del workshop intitolato “Nuove geografie territoriali tra Puglia e Basilicata per lo sviluppo locale” che si terrà a Laterza il prossimo 22 novembre, il primo nel ricco programma di eventi previsto dal progetto “La Murgia abbraccia Matera”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dal Comune di Laterza.
La prospettiva è innovativa, sicuramente alternativa alla declinazione industriale che ha visto questi territori già “gemellati” nel distretto del salotto: intercettare percorsi di valorizzazione di alcune testimonianze di archeologia produttiva autoctona (frantoi, forni e fornaci, aie e masserie), affinché diventino attrattori turistici per chi visiterà Matera nei prossimi anni.
Si riparte dal territorio, insomma, con percorsi partecipativi diffusi che intendono fare di cittadini e professionisti elementi essenziali della coscienza collettiva. L’appuntamento del 22, quindi, contribuirà in questo modo al processo di riscoperta del territorio: alle persone presenti sarà chiesto di indicare siti dimenticati, tradizioni produttive desuete, patrimoni materiali e immateriali che, opportunamente raccolti sotto forma di report costituiranno una base di intervento da proporre alla Regione.
I workshop, quindi, sono un pezzo di questa strategia che il Comune di Laterza ha scelto, in qualità di città obiettivo del progetto finanziato dalla Regione Puglia (gli altri comuni sono Ginosa, Santeramo, Altamura e Gravina), per ragionare compiutamente sul tema dello sviluppo. Un’intensa attività di riscoperta dal vivo delle testimonianze produttive del territorio e il sostegno alla divulgazione culturale completeranno la proposta laertina.
Il workshop del 22, che servirà anche a presentare ufficialmente i dettagli del progetto “La Murgia abbraccia Matera”, potrà contare sulla competente relazione di Piergiuseppe Pontrandolfi, architetto, docente dell’Università della Basilicata e membro del DICEM, il “Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo” istituito all’interno dell’ateneo lucano. Esperto di politiche urbane e territoriali, e di nuove forme di governo e pianificazione del territorio, Pontrandolfi porterà in dote l’esperienza maturata come coordinatore del Progetto CAST (Cittadinanza Attiva per lo Sviluppo Sostenibile del Territorio) cofinanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito del Programma Visioni Urbane a valere su fondi del Ministero delle Politiche Giovanili, nell’ambito del quale sono state sviluppate iniziative ed attività sui temi della rigenerazione urbana e della partecipazione ai processi di governo del territorio nelle due città di Potenza e Matera.
I lavori del workshop saranno aperti dall’assessore al Marketing Territoriale, Turismo e Bilancio del Comune di Laterza, Mimma Stano, cui seguiranno i saluti del sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane, e del vicesindaco di Matera, Nicola Trombetta. Al consigliere dell’Ordine degli Architetti della provincia di Taranto Domenico Perrone, infine, toccherà il ruolo di facilitatore del dibattito che scaturirà dalla relazione di Pontrandolfi.
Il workshop, che si terrà a partire dalle 18 nel Palazzo Marchesale di Laterza, ha ottenuto anche il sostegno degli ordini professionali degli architetti, ingegneri e agronomi della provincia di Taranto: la partecipazione consentirà di ottenere crediti formativi.