“È andato via il nostro direttore principale ma soprattutto un amico sincero e un genio della musica”. È l’addio del direttore artistico dell’orchestra Magna Grecia Piero Romano al direttore principale Luis Bacalov, 84 anni. Il compositore è scomparso ieri sera, mercoledì 15 novembre, a seguito di un’ischemia all’ospedale San Filippo Neri di Roma. Il premio Oscar nel ’95 per la colonna sonora de “Il postino” era malato da tempo. Nato nel 1933 a San Martín, in Argentina, è stato un grande musicista, compositore e direttore d’orchestra. Si era innamorato della musica fin da giovanissimo, iniziando a suonare il piano all’età di cinque anni. Dal ’59 viveva in Italia ma portava nella sua musica la sua anima argentina e l’eredità del tango. Memorabili alcune esecuzioni con l’Orchestra Ico Magna Grecia, come nello “Shoah Memorial Day” o con le straordinarie musiche da film. Nel febbraio dello scorso anno diresse l’Orchestra Ico in occasione del concerto grosso dei “New Trolls”. Un musicista straordinario che ha sempre rivendicato più attenzione da parte delle istituzioni per la cultura e in particolare per il ruolo dell’Istituzioni concertistiche orchestrali (Ico). “Nella serata di ieri – ha dichiarato il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci – ho appreso della scomparsa del compositore premio Oscar Luis Bacalov dal Maestro Piero Romano. Visibilmente commosso, il Maestro mi ha raccontato di quanto l’artista fosse legato all’Orchestra della Magna Grecia e alla città di Taranto che ha lungamente frequentato negli ultimi anni proprio grazie alla collaborazione con questa grande eccellenza musicale jonica di cui è stato direttore principale. L’amministrazione in futuro sarà lieta di dare il giusto tributo a un musicista eclettico che portava con sé la sua anima argentina, l’eredità del tango e la tradizione classica”. L’Orchestra della Magna Grecia dice addio al suo direttore principale per ben 12 anni, all’artista che ha lasciato un segno importante nel panorama musicale e all’uomo che ha lasciato un ricordo indelebile per chi l’ha conosciuto. Un amico, un compositore, un maestro. Buon viaggio maestro, ci hai regalato emozioni senza tempo.