Sulla vicenda del depuratore consortile dei comuni di Pulsano e Leporano, ultimato oramai da alcuni anni, ho inviato una PEC al presidente , nonché Direttore Generale dell’ Acquedotto pugliese,Nicola De Sanctis. In linea con l’impegno e l’azione sul territorio dei due consiglieri comunali Emiliano D’Amato,di Nuova Pulsano, e Pietro Borraccino, di Sinistra Italiana Pulsano, ho chiesto di calendarizzare un incontro tecnico per risolvere l’annoso problema dello sversamento di liquami al di fuori della rete fognaria nei comuni interessati da questo impianto, Pulsano e Leporano con le marine annesse. Dopo ingenti investimenti economici pubblici, raddoppiati in corso d’opera, e notevoli sacrifici da parte delle popolazioni che hanno dovuto sopportare quasi 20 anni prima di vedere la sua messa in esercizio, avvenuta soltanto grazie all’intervento diretto dell’allora Presidente della Regione Nichi Vendola, occorre garantire un servizio
compatibile con la sua ambientalizzazione. Serve soprattutto intervenire con la pulizia ordinaria e straordinaria delle pompe di spinta, che, come denunciato in passato, emanano cattivi odori durante le diverse ore del giorno, avvertiti dai cittadini della zona. Occorre prevedere interventi di ampliamento che possano garantire il servizio alle altre zone non ancora servite né dal servizio fognario né da quello idrico.
Mino Borraccino