I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Manduria (Ta), a conclusione di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico, per guida in stato di ebbrezza alcolica, un 20enne, del posto.
Il giovane, nei decorsi giorni, alla guida della propria autovettura, nel percorrere la strada provinciale che collega il comune di Manduria con quello di Maruggio, perdeva il controllo del veicolo andando ad impattare su un muro di cinta posto ai margini della carreggiata.
La richiesta di soccorso giungeva al 112 e, l’operatore della Centrale provvedeva subito ad inviare i soccorsi sul posto; in breve tempo giungevano sul luogo del sinistro una “gazzella” dei Carabinieri ed un’ambulanza, i cui sanitari, dopo aver prestato i primi soccorsi al conducente dell’autovettura, lo trasportavano presso il Pronto Soccorso del locale Ospedale “M. Giannuzzi” di Manduria per più accurati accertamenti.
In relazione alla dinamica del sinistro, il 20enne, giunto in ospedale, oltre ad essere medicato per le escoriazioni riportate, veniva sottoposto alle analisi finalizzate a verificare se lo stesso avesse assunto sostanze stupefacenti o fosse sotto l’effetto di sostanze alcooliche. L’accertamento confermava i sospetti dei militari, in quanto veniva appurato che il 20enne aveva un tasso alcolemico pari a 1,37 gr/l, quindi ben superiore ai limiti consentiti dal Codice della Strada che stabilisce tolleranza zero per i conducenti con meno di 21 anni, per i neopatentati che hanno la patente da meno di 3 anni e per i conducenti professionali o di autoveicoli con patente C, D, E. Queste categorie non possono bere alcol quando guidano mentre per gli altri vale ancora il limite alcolemico di 0,5 grammi/litro.
Per tali motivi il 20enne, dopo essere stato dimesso dall’ospedale, veniva, all’esito delle formalità di rito, deferito in stato di libertà all’A.G. tarantina per il reato di guida in stato di ebbrezza alcoolica.