«La transizione al primo livello è un processo complesso, ma inesorabile. Il nostro ospedale, quindi, saluterà il nuovo anno con un assetto del tutto rinnovato».
I sindaci di Castellaneta (Giovanni Gugliotti), di Laterza (Gianfranco Lopane), Palagianello (Michele Labalestra) e Palagiano (Domiziano Lasigna), e con due delegati dei Comuni di Massafra e Mottola, dopo l’incontro tenuto giovedì all’interno della struttura sanitaria, mostra maggiore sicurezza parlando del futuro.
Il confronto avuto con il direttore dell’A.Re.S. Puglia, Giancarlo Ruscitti, con i direttori generale e sanitario dell’Asl di Taranto, Stefano Rossi e Matilde Carlucci, e con l’assessore regionale Michele Mazzarano, ha infatti permesso di conoscere i passi compiuti dal management per consentire all’ospedale di traguardare il 2018 con personale e attrezzature all’altezza dello status conferitogli dal piano di riordino. Fatti che seguono alle intese maturate a fine settembre quando, in piena crisi, i sindaci furono ricevuto a Bari dallo stesso Ruscitti che assunse di fatto la gestione della transizione.
L’impegno preso dal super manager, insomma, si sta trasformando in documenti e azioni concreti. Il primo passo, che assume anche un grande valore simbolico, è aver arruolato un nuovo primario per il reparto di Anestesia, Camilla Dimito; lo stesso reparto al centro dei giorni caldi di settembre, quando la penuria di medici costrinse la dirigenza ospedaliera al blocco degli interventi. Circostanza remota, oggi, considerato che tra le misure adottate c’è anche la contrattualizzazione di due anestesisti a tempo indeterminato.
Alla dottoressa Dimito, in servizio dal 1 dicembre, toccherà anche aprire la Rianimazione in tempi brevissimi: un reparto fondamentale per un ospedale di primo livello. Come lo è l’UTIC, che sarà riattivata non appena sarà individuato il primario di Cardiologia: il concorso è stato indetto e sarà celebrato il prossimo 13 dicembre. A completare il quadro, l’avvio delle procedure per l’individuazione del primario di Cardiologia e la definizione della procedura da seguire per reclutare primario e medici di Pediatria.
«Regione e Asl, in questo modo – il commento dei sindaci e dei rappresentanti dei comuni del versante presenti -, ci hanno dimostrato che il successo del nostro ospedale è una priorità diffusa, che non riguarda solo le popolazioni direttamente coinvolte. Questa struttura giocherà un ruolo fondamentale nella geografia sanitaria dell’area: come baluardo e riferimento, soprattutto, ma anche come valore aggiunto per un territorio che guarda con grande interesse all’accoglienza».
Non è casuale, peraltro, l’ulteriore notizia che annuncia la definizione di una partnership tra Regione Puglia e Regione Basilicata per la condivisione di equipe mediche specializzate fra gli ospedali di Matera, Altamura e Castellaneta: collaborazione e non rivalità.
L’appuntamento è per dicembre, per una verifica dei passi fatti, che potrà coincidere con l’inaugurazione dell’ampliamento degli spazi del day hospital oncologico. «Le istituzioni sono pronte a sostenere questi processi – hanno concluso i sindaci – e, tuttavia, non arretreranno di un passo rispetto all’urgenza e all’esigenza di consegnare al nostro territorio un ospedale funzionale ed eccellente».
Giovanni Gugliotti – Sindaco di Castellaneta
Gianfranco Lopane – Sindaco di Laterza
Michele Labalestra – Sindaco di Palagianello
Domiziano Lasigna – Sindaco di Palagiano