Si è svolto, presso la sede di Presenza Lucana, un appuntamento della cartella “Il novecento musicale italiano”, dal titolo” Cantautori ieri, oggi…domani” che ha preso spunto dall’ultimo cd pubblicato a Dicembre del 2016 dal musicista Carmine Fanigliulo: “Cantautori”.
E’ questo un omaggio alla canzone d’autore reso ancora più doveroso dopo che l’Accademia di Oslo, ha definitivamente consacrato, con il Premio Nobel a Bob Dylan, il pieno diritto di appartenza di questa galassia musicale tra le forme di letteratura.
Il disco è stato presentato, nel Maggio del 2017 presso il Teatro Monticello a Grottaglie, con l’Orchestra di trentacinque elemento diretta da Paolo Battista.
Carmine si è laureato in viola presso l’istituto Paisiello di Taranto.
Musicista poliedrico ha collaborato con artisti di musica leggera, di teatro e in orchestre nazionali. Nel 2004 ha scritto, inciso, arrangiato un cd dal titolo “Che ora è”, sulla figura del Santo gesuita Francesco De Geronimo, patrono di Grottaglie.
Nel 2010 ha preso parte alla formazione del gruppo musicale barocco La Vaga Harmonia.
Nel 2011, cantante Rosa Caramia, ha portato in giro un gruppo “Gli Ultimi” con un vasto repertorio delle canzoni di Fabrizio De Andrè.
All’incontro, presso la sede di Presenza Lucana, ha partecipato Leo Spallutto, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, che si è soffermato sulle canzoni dei cantautori proposti, nel Cd, da Carmine Fanigliulo.
Naturalmente per parlare della materia, legata ai tanti cantautori italiani, è necessario avere tempi lunghi a disposizione per preparare schede più approfondite.
Nell’ora o poco più, di Venerdì è stata data la definizione del lemma e sono stati solo citati alcuni nomi dei cantautori degli anni sessanta-settanta.
E’ questo un lavoro propedeutico per presentare, in altri Venerdì Culturali, studi più completi su: Il Novecento Musicale italiano, dedicato ai cantautori.