La UIL FPL esprime la massima solidarietà agli operatori del 118 dell’ASL di Taranto, e augura una pronta guarigione all’autista – soccorritore aggredito a calci e pugni, al Quartiere Tamburi di Taranto, nel corso di un intervento di soccorso nei confronti di una tredicenne, convolta in un incidente stradale.
Per Emiliano Messina UIL FPL quanto accaduto racconta il degrado: dei costumi, del senso civico e più semplicemente del buon senso, a cui assistiamo, in un triste e assordante silenzio, in questa città.
Le aggressioni agli operatori del 118 della ASL di Taranto non sono purtroppo episodi sporadici, anche, se fortunatamente non sfociano sempre in episodi di siffatta gravità.
Si comprende perfettamente che vedere un proprio caro o conoscente in difficoltà genere inevitabilmente tensione in chi è presente. Risulta invece incomprensibile un atteggiamento di aggressività verbale e fisica nei confronti di chi sta attivando tutte le procedure per soccorrere il malcapitato.
Grazie alla loro alta specializzazione gli operatori del 118 dell’ASL di Taranto in molte occasioni sono stati dei veri e propri “salva vita” per tante persone. La UIL FPL coglie l’occasione per ringraziare gli operatori del servizio di Emergenza Urgenza dell’ASL ionica per l’ottimo lavoro svolto quotidianamente sul territorio di Taranto e provincia.