Attendiamo il nuovo aggiornamento della task force regionale per l’occupazione sul caso Vestas. L’ultimo incontro del 23 ottobre scorso non aveva prodotto risultati significativi se non la presa d’atto della grave situazione dei 338 dipendenti licenziati nel corso di questi ultimi mesi. Il lavoro non manca per la multinazionale dell’eolico che avvierà a Taranto la produzione di altre 1311 esemplari di pale e la realizzazione di modelli di nuove pale per le turbine V-112 e V-117. La società tende a servirsi delle agenzie interinali, attraverso le quali attinge forza lavoro a seconda delle richieste del mercato, ma i lavoratori non sono dei pacchi postali! Serve avviare un dialogo costruttivo che possa far riconoscere alle aziende che operano sul nostro territorio l’impegno delle istituzioni per lo sviluppo dell’economia regionale. Sinistra Italiana continuerà a portare la sua voce in favore di questi lavoratori per i quali chiediamo una pronta risoluzione ai problemi occupazionali con la stabilizzazione lavorativa, sperando che questa volta Vestas voglia sedersi al tavolo con una posizione più aperta rispetto all’incontro precedente, perché non si possono trattare come dei semplici numeri i lavoratori.
Mino Borraccino