Nel corso della ordinaria attività di vigilanza sull’intera filiera della pesca, negli ultimi due giorni è stata portata a termine una attività complessa di contrasto alla pesca illegale che ha visto coinvolti uomini e mezzi della Guardia Costiera di Taranto.
In particolare nel corso dell’ attività di vigilanza condotta via mare sono stati intercettati 4 natanti adibiti alla pesca professionale pur essendo privi di qualsiasi autorizzazione e/o licenza in tal senso. Le unità abusive erano dedite alla pesca a strascico, tipologia di pesca che è appunto riservata alle sole unità professionali.
Detta attività ha comportato il sequestro delle reti e degli attrezzi da pesca nonché all’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di circa 22.000 €.
Inoltre sempre nel corso di detta attività è stato individuato e sanzionato un subacqueo intento in attività di pesca abusiva nello specchio acqueo del Mar Grande di Taranto.
Uno dei conduttori delle unità da pesca abusive, inoltre, è stato deferito alla Autorità Giudiziaria per minaccia a Pubblico Ufficiale.
La citata attività di contrasto alla pesca illegale, condotta in spregio alle norme emanate in materia di pesca e di tutela dell’ambiente marino, attività realizzata fuori da ogni regola e controllo, trova tra l’altro la propria finalità nella tutela della intera filiera di pesca professionale condotta nel pieno rispetto dell’ambiente e delle norme vigenti in materia, a salvaguardia della salute del consumatore e delle specie ittiche presenti nei nostri mari.