Non può non trovare il nostro sostegno la linea dura che il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha deciso di adottare sulla grande questione Ilva. Condividiamo la decisione di impugnare nelle sedi competenti il Dpcm del 29 settembre scorso, ossia l’autorizzazione integrata ambientale .
Bene ha fatto il Sindaco a disporre anche la chiusura delle scuole probabilmente già da domani e a chiedere alla Asl la revisione del protocollo relativo agli interventi precauzionali a tutela della difesa della salute dei cittadini, tema ritornato in auge in queste ultime ore a causa del forte vento che sta sferzando la città. Raccapriccianti le documentazioni fotografiche che evidenziano in tutta la loro drammaticità, qualora ce ne fosse stato ulteriore bisogno, l’impatto ambientale della fabbrica sul quartiere Tamburi e sul resto della città. Non può più subire rinvii, anzi, merita una accelerazione rispetto ai tempi previsti, il grande tema relativo alla copertura dei parchi minerali.
Siamo favorevoli ad ogni iniziativa che punti al rispetto del territorio tarantino e dei suoi cittadini. Un territorio fortemente provato che merita rispetto ed attenzione. .Alla luce di queste ragioni, il Comune di Taranto, così come la Regione Puglia, non può non partecipare ai tavoli negoziali con la nuova proprietà dove si decide il destino della fabbrica, dei suoi lavoratori e della intera città sotto il profilo ambientale, sanitario ed economico-occupazionale.
Taranto non può più accettare scelte calate dall’alto. Perché a pagare decisioni assunte altrove sono i cittadini di Taranto e non di altre parti d’Italia.
Taranto , 24 ottobre 2017
Il consigliere comunale e provinciale
Piero Bitetti