A distanza di quattordici anni da quella devastante alluvione che colpì nel 2003 alcuni comuni del tarantino, Sinistra Italiana chiede interventi urgenti per il ripristino della viabilità nelle zone compromesse. E’ il caso della Lama di Castellaneta e Palagianello che subì ingenti danni , con forti allagamenti e crolli di ponti. I Consorzi di bonifica e l’Amministrazione di Castellaneta in questi anni hanno investito oltre 20 milioni di euro in opere ma la Lama è più devastata di prima. Nonostante un esposto/denuncia fatto nel 2008 a firma dell’onorevole Rubino, le Istituzioni, Magistratura e Ministero degli Interni non hanno dato alcuna risposta.
E’ inaccettabile che dopo 14 anni queste zone siano ancora in stato di abbandono e non sia stata ancora ripristinata la viabilità per i cittadini, lasciando la comunità di Palagianello priva di una strada che colleghi all’importantissima arteria della strada n. 106 jonica, al mare e ai terreni nell’agro di Castellaneta, che sono situati subito dopo il ponte del Fiume Lato. Il problema poteva risolversi celermente dando incarico al Genio militare di bonificare la zona. Purtroppo non si è agito nella direzione giusta. Condivido le preoccupazioni del Tavolo Verde, di Palagianello Bene Comune e dell’associazione Nordsud che hanno deciso di restare in seduta permanente fino a quando non si risolverà il problema, sul ponte del Fiume Lato. Pertanto ho inviato una pec al Prefetto di Taranto chiedendo un incontro urgente sul tema.
Mino Borraccino
Sinistra Italiana