Si terrà martedì 17 ottobre alle ore 17.00, presso la sede dell’Unione delle Terre del Mare e del Sole, il primo incontro operativo del percorso che accompagnerà i Comuni di Fragagnano, Leporano, Maruggio, Pulsano, Torricella, Lizzano e Avetrana al Patto dei Sindaci per l’Energia ed il Clima, e la conseguente elaborazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) d’Area “Terre del Mare e del Sole”. L’incontro verrà coordinato dall’assistenza tecnica di Borghi Autentici d’Italia che illustreranno lo scenario e le motivazioni che sono alla base della scelta di aderire al Patto dei Sindaci per l’Energia ed il Clima al fine di pianificare, nel territorio dell’Unione, le azioni utili alla riduzione dei consumi energetici, il miglioramento della mobilità sostenibile e la promozione della microgenerazione diffusa di energia. Oltre al tema dell’energia al centro del PAESC c’è l’analisi della vulnerabilità del territorio rispetto alle spinte sempre più evidenti che i cambiamenti climatici stanno comportando con l’aumento delle precipitazioni di tipo tropicale, l’aumento delle temperature medie, l’aumento del livello dei mari.
Ad esprimere soddisfazione per l’iniziativa è il presidente dell’Unione e sindaco di Pulsano l’avv. Giuseppe Ecclesia: “Questa iniziativa rappresenta la volontà di avviare un’azione immediata e soprattutto una cooperazione tra Istituzioni per cercare di adottare misure concrete a lungo termine che forniscano un contesto stabile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico per le generazioni presenti e per quelle future. Questo forte impegno politico segna l’inizio di un processo a lungo termine, che dovrà poi essere monitorato ogni due anni, e che rientra in un’ottica strategica e di condivisione ambientale dell’intero versante orientale della provincia ionica.
Abbiamo il dovere morale e istituzionale – conclude Ecclesia – di costruire territori più sostenibili, attraenti, vivibili e ad alta efficienza energetica”.
I Comuni, sottoscrivendo il Patto dei Sindaci per l’Energia ed il Clima, si impegnano ad agire per raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di ridurre del 40% le emissioni di gas serra e ad adottare un approccio congiunto all’integrazione di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
Per tradurre il proprio impegno politico in misure e progetti pratici, i firmatari del Patto saranno chiamati a redigere un inventario di base delle emissioni e una valutazione dei rischi del cambiamento climatico e delle vulnerabilità. Si impegneranno inoltre a elaborare, entro due anni dalla data di adesione, un piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC) che delinei le principali azioni che i Comuni pianificano di intraprendere.