Gennaro Esposito, presidente della Sezione di Taranto dell’Associazione Mazziniana Italiana, ha annunciato che «stiamo cercando di realizzare a Taranto un monumento dedicato a Giuseppe Mazzini, un progetto che prevede una collaborazione con il Liceo Artistico di Grottaglie e il sostegno di Istituzioni e aziende di imprenditori illuminati».
L’annuncio è stato dato nel corso del convegno di studi “Simone Veil: tra Europa ed emancipazione femminile”, iniziativa che la Sezione di Taranto dell’Associazione Mazziniana Italiana ha organizzato (venerdì 13 ottobre), presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Taranto.
«Giuseppe Mazzini – ha poi detto Gennaro Esposito – è stato profeta e apostolo dell’unità del popolo italiano, un progetto che egli non concepiva circoscritto nell’angusto ambito di una nazionalità limitata, ma inserito in un contesto più ampio, quello di una fratellanza dei popoli da realizzarsi in primis tra quelli europei. Ecco perché abbiamo deciso di dedicare un convegno di studi alla figura di Simone Veil, che fu convinta sostenitrice del progetto europeo, la prima a ricoprire nel 1979 la carica di Presidente del Parlamento europeo eletto a suffragio universale».
Il 30 giugno scorso è morta a Parigi Simone Veil, una delle figure più rappresentative della seconda metà del Novecento: nata nel 1927 a Nizza in una famiglia ebrea non praticante, nel 1944 Simone Jacob venne arrestata dai nazisti e deportata ad Auschwitz, esperienza da cui uscì miracolosamente viva con le due sorelle, mentre il fratello, la madre e il padre moriranno nei campi di concentramento.
Nel dopoguerra, dopo aver sposato Antoine Veil, rampollo di una ricca famiglia inglese, inizia una straordinaria carriera politica che, a partire dal 1974, la porterà a ricoprire per tre volte la carica di ministro francese della Sanità.
I lavori del convegno sono stati moderati dall’avvocato Francesco Guida che nella sua introduzione ha spiegato che «Simone Veil è passata alla storia soprattutto per le sue battaglie per i diritti delle donne, come quella liberalizzazione degli anticoncezionali e, soprattutto, quella per la legalizzazione dell’aborto».
«Ricordo un suo storico discorso – ha poi detto Francesco Guida – a un parlamento francese composto per il 95% da uomini, eravamo nel 1974, per presentare il suo disegno di legge per la legalizzazione dell’aborto, prendendo posizioni assai lontane da quelle della sua parte politica. Simone Veil subì per questo feroci critiche e duri attacchi personali, una battaglia che nonostante tutto e tutti ha vinto diventando una icona mondiale dei diritti delle donne».
«Per questo nel convegno, proprio prendendo spunto da Simone Veil, abbiamo chiesto agli importanti relatori – ha concluso l’avvocato Guida – di fare il punto, ognuno dal suo punto di vista e in base alle proprie esperienze, sullo stato dell’emancipazione femminile, un percorso in cui c’è ancora tanta strada da percorrere».
Al convegno, infatti, “Simone Veil tra l’Europa e l’emancipazione femminile” è stato il tema della relazione della filosofa Lucia Pulpo, mentre la psicologa psicoterapeuta Giusi Boccuni ha relazionato su “L’emancipazione psicologica della donna”. Filomena Principale, segretaria regionale Spi Cgil Puglia, è intervenuta su “L’emancipazione femminile nel lavoro”.
“L’emancipazione femminile nella Chiesa” è stato il tema trattato da Suor Palmarita Guida, responsabile Fraternità Vincenziana “Tiberiade” Castellaneta, mentre Caterina Madaro, docente e Maestra Venerabile della Loggia Massonica “Lux Invicta Victrix” di Taranto, è intervenuta su “L’ingresso della donna nella Massoneria”; Piero Bonanno, psicologo psicoterapeuta, infine, ha relazionato sul tema “L’uomo e l’emancipazione femminile”.
Le conclusioni saranno affidate al professor Gennaro Esposito, presidente della Sezione di Taranto dell’Associazione Mazziniana Italiana.
I RELATORI DEL CONVEGNO
LUCIA PULPO, tarantina, filosofa e poetessa, scrive su varie testate come Affaritaliani, CosmoPolis, TarantOggi, La Voce del Popolo, Polis, Triglio, Eco delle Gravine, Tag e Lo Specchio di Ebe). Gestisce il sito web “Il segno delle idee”.
GIUSI BOCCUNI, tarantina, psicologa-psicoterapeuta, psicodrammatista, presidente dell’Associazione Scientifico-culturale e terapeutica “Creativamente”.
FILOMENA PRINCIPALE, tarantina, impegnata nel Sindacato da oltre 30 anni, attualmente ricopre l’incarico di segretaria SPI CGIL Puglia. In passato è stata componente del Direttivo nazionale della Funzione Pubblica Cgil, componente della Segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil di Taranto, quello di Segretaria confederale della Cgil della provincia di Taranto (con le deleghe alla contrattazione territoriale, ai comparti pubblici, alle pari opportunità e politiche di genere, ai giovani e alla formazione).
SUOR PALMARITA GUIDA, tarantina, dopo un’esperienza quasi trentennale nella Congregazione vincenziana delle Figlie della Carità, approccia un nuovo percorso dello spirito vincenziano con la fondazione della Fraternità Vincenziana “Tiberiade” di Castellaneta con cui valica nuove frontiere di evangelizzazione in sintesi tra tradizione e modernità. Scrittrice feconda di opere di spiritualità, è animatrice di Radio Cittadella.
CATERINA MADARO, tarantina, docente di lingue straniere presso un istituto superiore statale, ha sviluppato da oltre quindici anni un percorso di spiritualità laica secondo i dettami dell’iniziazione massonica. Già responsabile di una loggia massonica tarantina, e delegata provinciale, attualmente ha fondato la loggia “Lux Invicta Victrix” dell’Ordine Massonico Tradizionale Italiano all’Oriente di Taranto.
PIERO BONANNO, tarantino, psichiatra-psicoterapeuta, direttore dell’Associazione “Hermes”, scuola per lo sviluppo del potenziale umano, direttore della scuola triennale di Gestalt Counseling integrato.
GENNARO ESPOSITO, tarantino, presidente della sezione di Taranto dell’Associazione Mazziniana Italiana. Eletto dopo la scomparsa del mitico Nicola Carrino, ha avviato una nuova stagione di rinnovamento della locale associazione realizzando incontri su Nicola Carrino a fine gennaio 2017, e sulla ricorrenza dei Patti di Roma, spunto per trattare il tema di un’Europa laica e solidale, a fine giugno 2017.
FRANCESCO GUIDA, tarantino, studioso di storia contemporanea e di associazionismo tradizionale, organizzatore di incontri culturali sul bicentenario mazziniano, su Hanna Arendt, Guido Calogero, sulla laicità, sul superamento delle religioni per un’etica mondiale; saggista di storia massonica su riviste, opere collettanee, con una pubblicazione monografica sulla biografia di Placido Martini, Medaglia d’Oro Valoro Militare.
Taranto, 14 ttobre 2017