Il 18 febbraio u.s. un individuo, col volto travisto da passamontagna ed armato di una pistola, irrompeva all’interno di una tabaccheria del centro di Lizzano e, dietro la minaccia dell’arma, si impossessava dei contanti custoditi nel registratore di cassa, dandosi a precipitosa fuga a piedi per le vie del centro cittadino.
Le immediate indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Lizzano e indirizzatesi fin da subito verso un giovane del posto, che corrispondeva alla descrizione fisica fornita dalle vittime, in breve tempo, grazie al rinvenimento, lungo la via dio fuga, di parte dell’abbigliamento utilizzato per la commissione della rapina; alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nella zona che, tra l’altro, evidenziavano l’utilizzo delle stesse scarpe indossate dal rapinatore prima, durante e dopo la commissione del reato e agli ulteriori elementi raccolti, hanno consentito al G.I.P. del Tribunale di Taranto di condividere le risultanze investigative prospettate dal Sostituto Procuratore e di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari immediatamente eseguita dall’Arma di Lizzano nei confronti di un ventitreenne del posto.
Il giovane, che dovrà rispondere del reato di rapina aggravata, è stato pertanto tratto in arresto e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.