In II Commissione abbiamo audito, insieme agli altri colleghi componenti, alcuni rappresentanti delle Associazioni pro Aeroporto di Grottaglie.
Sono emersi punti estremamente importanti. Per esempio, l’aeroporto di Grottaglie può essere utile riferimento per tutto l’arco ionico, non solo per la provincia di Taranto, ma anche per la Basilicata, del tutto priva di scali, e per la Calabria, che scarseggia di scali passeggeri.
Parliamo, quindi, di una risorsa che ha potenzialità importanti per lo sviluppo turistico dei territori che si affacciano sul Mar Ionio.
In un quadro che vede gli aeroporti di Bari, Brindisi e Napoli già sull’orlo della saturazione per volume di traffico.
Non solo. Ma le infrastrutture che collegano l’aeroporto di Grottaglie al territorio di riferimento sono in avanzata fase di miglioramento. Alludo, per esempio, alla bretella Grottaglie – Monteiasi, che entro breve tempo si collegherà alla superstrada Taranto – Brindisi.
Ci sono, dunque, tutte le condizioni per aprire l’aeroporto di Grottaglie al traffico passeggeri. Senza che ciò interferisca col ruolo di aeroporto industriale e commerciale che attualmente esso ricopre.
E’ da accoglier con favore, quindi, la delibera di indirizzo che gli assessorati ai Trasporti ed allo Sviluppo Economico pare stiano elaborando per aprire l’aeroporto di Grottaglie anche ai voli civili di linea ed ai charter. Ciò, senza entrare in concorrenza con altri scali pugliesi.
Mino Borraccino
Sinistra Italiana