Leggo basita una nota stampa dell’Amministrazione comunale sulla questione della sistemazione del Mercato di Via Lucania, nella quale mi lasciano perplessa soprattutto alcune affermazioni dell’Assessore Valentina Tilgher secondo la quale il progetto esecutivo “…attende ancora tra rimandi in commissioni e dibattiti in Consiglio…”.
Sentendomi chiamata personalmente in causa quale presidente della Commissione Attività Produttive, mi corre l’obbligo di fare chiarezza per opportuna trasparenza nei confronti dei cittadini, gli unici a cui sento il dovere di rispondere in quanto consigliere comunale, e agli operatori commerciali di questa zona mercatale.
La sistemazione dell’area mercatale di Via Lucania, da sempre insistente su un tratto di strada e marciapiede, situazione mai regolarizzata nei decenni, comporta necessariamente una variante allo strumento urbanistico generale vigente con la declassificazione dell’area con il passaggio dall’attuale tipizzazione di “Zona residenziale Tipo B” a una di “Area mercatale”.
Per realizzare tale variante esistono due iter amministrativi: la procedura ordinaria che deve essere espletata dal Dirigente del Settore Urbanistica, che così si assumerebbe ex lege la responsabilità del provvedimento, e una straordinaria con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del progetto esecutivo che così rappresenterebbe una variante urbanistica.
Ricordo a me stessa, e soprattutto all’Assessore Tilgher che, essendo forestiera, ha poca memoria della vita amministrativa tarantina, che in relazione a un caso analogo riguardante la zona Auchan, in un recente passato i Consiglieri comunali che approvarono la variante sono stati chiamati in giudizio per rispondere degli effetti del provvedimento da loro votato in aula…
Peraltro sulla questione del Mercato di Via Lucania esiste una Delibera della Giunta dell’Amministrazione Di Bello che risale al lontano novembre del 2004: non posso non chiedermi, e dovrebbe chiederselo anche l’Assessore Tilgher, come mai in tredici anni nessun dirigente comunale abbia poi messo mano al problema lasciando che la cosa cadesse nell’oblio…
Da qui la necessità, a maggiore tutela dei legittimi interessi dei cittadini che rappresento, di attenersi alla procedura ordinaria e, conseguentemente, la mia decisione di convocare per il 5 ottobre prossimo una seduta congiunta delle Commissioni Attività Produttive e Assetto del Territorio, occasione nella quale ho già convocato gli assessori e i dirigenti direttamente interessati: Lavori Pubblici, Urbanistica e Attività Produttive.
Saranno loro a dover relazionare a noi, Consiglieri comunali eletti dai cittadini, i rispettivi intendimenti rispetto alla questione: gli assessori sull’orientamento politico della Giunta Melucci, ricordo che in Commissione siedono anche consiglieri di opposizione, e i dirigenti sui modi con cui realizzare la procedura ordinaria.
Nessuno può dubitare della mia sensibilità verso le problematiche del commercio tarantino: ricordo a chi all’epoca non viveva in città, che per anni mi sono impegnata in prima persona in ConfCommercio.
Peraltro sono particolarmente vicina agli operatori di questa area mercatale: ho avuto modo di conoscere personalmente le loro problematiche quando, durante la campagna elettorale, occasione del #failatuasceltatour ho visitato tutti mercati della città; peraltro proprio uno degli operatori commerciali del Mercato di Via Lucania è stato candidato al Consiglio comunale nella lista de La Scelta.
Ritengo che la questione del Mercato di Via Lucania debba però essere affrontata per la via ordinaria: abbiamo aspettato decenni, un paio di settimane in più non rappresenteranno un problema per nessuno.