Una prerogativa di Sinistra Italiana: il diritto all’acqua. Da tempo lottiamo affinchè sia rispettato e tutelato questo bene e sia sottratto alle logiche e agli appetiti privati. In Puglia diciamo NO a possibili svendite o smembramenti dell’Acquedotto Pugliese, il più grande d’Europa.
E’ necessaria l’effettiva ripubblicizzazione del nostro Acquedotto.
La Giunta Regionale deve scegliere quale futuro dare al servizio idrico integrato, assumendosi la responsabilità di una scelta politica chiara e definitiva: se far tornare l’acqua nell’insieme dei beni comuni, garantendone il diritto all’accesso di tutti e tutte, o continuare ad affidarne la gestione ad una forma privatistica quale la società per azioni, che per sua natura deve tendere a conseguire e massimizzare i profitti, a scapito della qualità del servizio e dei diritti degli utenti.
La Regione non può tradire le istanze che la comunità pugliese ha avanzato già dal referendum del 2011.
Su questo tema la Federazione provinciale di Taranto di Sinistra Italiana organizza, per giovedì 28 settembre alle ore 18, un incontro pubblico nella Sala ex Giunta, al 4° piano del palazzo della Provincia, in via Anfiteatro 4, al quale parteciperò.
Il titolo del convegno è: RIPUBBICIZZAZIONE DELL’ ACQUEDOTTO PUGLIESE. “Acqua, bene vitale, a rischio inquinamento e a rischio privatizzazione “.
Interverranno: Maurizio BACCARO, segretario provinciale di S.I.; Vincenzo SPINA, Comitato pugliese acqua bene comune; Ciro PETRARULO, consigliere provinciale; prof.ssa Albina COLELLA, ordinario di Geologia presso l’Università della Basilicata.
Concluderà i lavori Nico BAVARO, segretario regionale di Sinistra Italiana
Mino Borraccino