A distanza di poco più di un anno dalla presentazione del libro “Pensieri in controluce” torna presso l’Associazione Culturale “Utòpia” lo scrittore Pasquale Antonio Marinelli con la sua nuova silloge poetica dal titolo “Moti dell’anima”.
L’incontro letterario chiude la Collettiva d’Arte “Sorella Acqua” che dal 23 al 30 settembre ospita numerosi artisti con opere pittoriche e sculture aventi come tema questa preziosa risorsa naturale ed è stato fortemente voluto dalla Direttrice Artistica dell’evento e dell’associazione Gabriella Rodia.
Alla serata che si terrà il 30 settembre con inizio alle ore 19,00 presso la sede dell’Associazione Utòpia sita in Via San Francesco de Geronimo 53 a Grottaglie, parteciperanno Ciro Petrarulo, Presidente dell’Associazione, la prof.ssa Anna Varese che ha curato le note critiche e i lettori Mariachiara Petrarulo, Bonafede Cesare, Maria Rosaria Bucci, Maria Rosaria Semeraro e Dory Patrono.
In questo libro l’autore monteiasino si ripresenta con una raccolta composta da 40 poesie che ripercorrono, in una sorta di “feedback”, i suoi primi cinquant’anni di vita, le emozioni vissute, dall’infanzia alla maturità, raccontandole con versi che egli stesso definisce “leggeri”.
All’interno di questa nuova opera letteraria sono contenute diverse poesie che hanno ricevuto riconoscimenti letterari di prestigio:1° posto con la poesia “Le tue mani” nella sez. B poesia a tema “Con le mani dei bambini” alla III^ edizione del Concorso Letterario “Mani in volo” – Costabissara (VI);1° posto con la poesia “A volte la solitudine” nella sez. A poesia edita o inedita a tema libero alla VI^ edizione del Premio Letterario “Scriviamo insieme” – Roma; Premio Speciale “Mama Dunia” con la poesia “Ho deciso di restare” nell’ambito del I° Concorso Letterario “Cav. Antonio Fanelli” organizzato dall’Associazione Culturale “Mama Dunia” – Francavilla F.na (BR) e da ultimo Menzione di Merito con la poesia “Sentieri distanti (il tempo del rimorso)” alla II^ edizione del Concorso Letterario “Il sogno in un cassetto” organizzato dall’Associazione Falanthra – Taranto.
L’autore ha manifestato la propria volontà di devolvere l’intero ricavato della vendita del suo libro alla neonata Associazione di Volontariato “Autismiamo” che si occupa della difesa dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e specificatamente del disturbo dello spettro autistico.