Giornata storica questo 18 settembre per Taranto.
Voglio ringraziare ancora una volta il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver scelto di inaugurare l’anno scolastico a Taranto, la Rai per aver puntato i riflettori sui nostri colori, sul nostro mare, sulle nostre bellezze e i dirigenti comunali e le forze dell’ordine per l’eccellente lavoro svolto.
Conosciamo tutti benissimo le nostre criticità, ma voglio che cominci una nuova era per Taranto. Oggi ho visto una comunità che è pronta a reagire. Ho parlato con i nostri concittadini che risiedono nel quartiere Paolo VI: vogliono la presenza e la vicinanza costante delle Istituzioni. Gli ho garantito che l’avranno e, fino a prova contraria, ho rispettato sempre la parola data.
Con la collaborazione di tutti cambieremo la percezione che altrove hanno di noi. Questa Amministrazione non lascerà più spazio all’allarmismo e al pessimismo di chi in questi anni ha solo protestato senza dare alcun contributo alla causa; e l’immobilismo che ho trovato quando mi sono insediato è la prova che questo atteggiamento nulla ha prodotto.
Nell’atrio della scuola Falcone, confesso, mi sono commosso perché ho visto chiaro davanti agli occhi tutte le potenzialità della nostra terra e della nostra gente. Mi impegno a mettere a frutto quelle potenzialità perché sono certo, in questa svolta che abbiamo messo in atto, sono pronte a deflagrare dando impulso alle energie positive che contageranno la città tutta.