La Cisl Taranto Brindisi, insieme con il Coordinamento Politiche Sociali, le proprie strutture categoriali e comunali di San Giorgio Jonico, raccogliendo proteste diffuse denunciano il notevole disagio che, in questo periodo, si sta arrecando ai moltissimi concittadini a seguito delle decisioni assunte dalla Asl/Ta e del suo Dipartimento di Prevenzione – pur in presenza di quella che è ormai una emergenza nazionale per l’obbligo delle vaccinazioni ai bambini, per metterli in condizione di frequentare la Scuola – di chiudere il centro vaccinazioni, costringendo le famiglie a rivolgersi ai Centri di Grottaglie e di Pulsano.
Ci sarebbe veramente da chiedersi dove sia finito il buon senso!
In un periodo di emergenza come quello attuale, era proprio impossibile mettere in grado il già esistente centro vaccinazioni di San Giorgio Jonico di erogare il servizio in sicurezza e senza arrecare disagi all’utenza?
La Cisl ritiene inaccettabile un simile modo di agire, tra l’altro senza alcun preavviso che poteva essere formalizzato alle stesse OO. SS. impegnate al Tavolo di Concertazione con la stessa Asl/Ta proprio sui temi del riordino delle strutture sanitarie sul territorio.
E’ inaccettabile, in conseguenza di tale scelta assurda, che si costringa un notevole numero di famiglie a spostarsi di diecine di chilometri ed a sottoporsi a lunghissime file di attesa nei già intasati centri, appunto, di Grottaglie e di Pulsano.
La Cisl non intende consentire che una comunità numerosa come quella di San Giorgio Jonico venga privata di servizi essenziali a danno delle fasce socialmente più deboli e delle famiglie.
Per questo, ritenendo che al problema vada fornita una risposta più che urgente, in termini di riattivazione del servizio di vaccinazione a San Giorgio Jonico, chiede alla Asl/Ta e al suo Dipartimento di Prevenzione un incontro immediato, con il pieno coinvolgimento della locale Amministrazione Comunale.