In una serata fortemente voluta dalla nuova dirigenza, dove la partecipazione del pubblico è stata importante, caratterizzata dalle scorribande del trio Uccio De Santis, Antonella Genga e Umberto Sardella, tra battute e sketch esilaranti, nella città delle ceramiche è stata presentata l’Ars et Labor Grottaglie nella sua completezza. Si è partiti dal settore giovanile, i giovani come linfa del calcio in generale e in questo caso una vera e propria base di partenza per una società che vuole rinascere e far crescere in casa propria talenti da inserire nelle fila della prima squadra. Un vero e proprio serbatoio per un’Ars et Labor che ha la necessità di riproporsi nel panorama calcistico così come è sempre stato. Il Ds Ligorio ha introdotto i componenti dell’organigramma chiamati sul palco dal presentatore Mimmo Nesca: Piero Mero responsabile del settore, il mister della Juniores Peppe De Bartolo, i giocatori della Juniores e di seguito gli allenatori degli Allievi, Francesco De Filippi e dei Giovanissimi, Raffaele Cavallo insieme ai dirigenti accompagnatori, Giuseppe Patruno, Angelo Marangi e Marco Cavallo. Dopo una buona parte di spettacolo dettata dal trio comico, la presentazione della prima squadra. Anche in questo caso il DS Ligorio ha introdotto l’argomento per poi lasciare spazio allo staff tecnico completo: mister Marinelli, il prof. Peppe Ducale, il preparatore dei portieri Antonio Degli Schiavi e tutti i giocatori divisi per ruolo riservandosi in ultimo la bandiera assoluta dei biancoazzurri, Mimmo Camassa. Successivamente la scena è stata occupata del Patron Carmelo La Volpe, dal DG Franco Fedele e dal Team Manager Piero Galeone. Lo Stato maggiore dell’Ars et Labor Grottaglie tutto presente sul palco e pronto ad affrontare con decisione e risolutezza una stagione non proprio semplice. Durante tutta la presentazione della prima squadra i tifosi hanno urlato slogan, acclamato i loro beniamini tra la nebbia dei fumogeni come se fossero in una partita vera, un tifo da apoteosi che merita altri palcoscenici come la squadra allestita dalla nuova dirigenza. Infine sono stati nominati tutti gli altri elementi dell’organizzazione, magari, meno in vista ma comunque fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi: Maurizio Bais, Arturo Fasano, Oscar Motolese, Emanuele Boccuni, Luigi Spartano, Franco Fornaro, Ida Cavallo, Stella Montefiore e i componenti dell’ufficio stampa. Una serata che non porta i tre punti ma che forse avrà indirizzato la piazza verso un nuova consapevolezza.