L’Italia detiene il livello più basso di laureati per abitanti d’Europa. Tra i giovani sino a 34 anni solo il 25% ha una laurea, il livello più basso dell’Unione Europea, circa la metà di quelli francesi.
Tutto ciò fa riflettere e porta a fare delle considerazioni sempre più critiche nei confronti di un sistema formativo che deve essere migliorato.
Troppi giovani abbandonano la scuola e non riescono a terminare neanche il ciclo di istruzione obbligatoria.
In Puglia si deve continuare ad incentivare la formazione ed investire di più sulla risorsa più preziosa che abbiamo, i nostri giovani. Soprattutto a Taranto, alla luce anche delle vicende ambientali, serve sviluppare attività ecocompatibili, alternative alla grande industria, affinché si realizzi uno sviluppo economico nei tanti altri settori cui il territorio può degnamente competere.
Occorre incentivare la formazione nella direzione del recupero delle professioni legate alla risorsa mare, sfruttare la presenza al porto; consolidare l’offerta formativa universitaria con i corsi di Maricoltura e Scienze del mare, ma anche Beni culturali e la Scuola di specializzazione di Archeologia. Sulle risorse del mare e sul sistema di infrastrutture già in dotazione a Taranto possiamo puntare sul nostro futuro, perchè le potenzialità della nostra area portuale, sia per la sua vocazione commerciale sia per il nuovo protagonismo crocieristico, possono decollare ed aprire nuovi scenari di sviluppo economico e turistico.
Sinistra Italiana chiede al Tavolo Istituzionale Permanente di intervenire in tale direzione, affinchè si investano più fondi CIS per la formazione.
Nell’ambito della strategia di riqualificazione e sviluppo del territorio, che prevede l’investimento di 109 milioni di euro, proprio dei fondi CIS (tra rigenerazione urbana, edilizia scolastica e beni culturali) occorre far rientrare un adeguato piano di implementazione e sviluppo della formazione sia universitaria che scolastica per Taranto, individuare tempestivamente interventi dell’articolazione finanziaria e prevedere copiose risorse anche per l’istruzione e la formazione.
La fuga dei giovani ci spaventa, il territorio ha bisogno di loro!
Mino Borraccino
Sinistra Italiana