Leggo di una fin troppo piccata risposta dell’assessore alle Partecipate Massimiliano Motolese al comunicato del movimento “La Scelta #pertaranto” sul disservizio patito da centinaia di cittadini che, pur avendo acquistato un abbonamento, da giorni non possono raggiungere l’Isola di San Pietro con il servizio di idrovia dell’AMAT.
Innanzitutto devo rimandare al mittente l’accusa di non essere costruttivi: tutti noi del movimento #La Scelta abbiamo deciso di impegnarci per la prima volta in politica, e conseguentemente in campagna elettorale, proprio perché amiamo visceralmente la nostra città, subendo per questa nostra scelta “scomoda” persino un attentato incendiario.
Io stessa ho dimostrato di amare la mia città costruendo qui, con anni e anni di sacrifici, una azienda che oggi dà lavoro a settantacinque famiglie, quando avrei potuto tranquillamente investire altrove: questo è amare Taranto con spirito costruttivo.
Entrando nel merito della vexata quaestio: l’assessore Motolese afferma che io, quale membro della maggioranza, avrei dovuto fare una telefonata per informarmi sull’avanzamento dei lavori, piuttosto che dare voce al disagio dei cittadini.
Ma, ricordo a me stessa, non è il compito di un consigliere comunale essere l’interfaccia tra i cittadini e l’Amministrazione comunale e le sue partecipate.
Io, che vivo e lavoro a Taranto, in questi giorni ho ricevute tantissime lamentele e telefonate da parte di cittadini che, pur avendo acquistato un abbonamento, si rammaricavano principalmente di non essere stati informati puntualmente sullo sviluppo della questione.
Noi de La Scelta siamo intervenuti non per strumentalizzare la questione, ma semplicemente per stigmatizzare l’assenza di puntuali comunicazioni a favore dei cittadini che, in questa occasione sono stati trattati come sudditi, quando sarebbe bastato che l’AMAT facesse uno o più comunicati stampa.
Peraltro l’assessore Motolese non risponde alla nostra domanda posta con spirito costruttivo: si poteva evitare questo disservizio avendo entrambe le motonavi in servizio?
Sarà mio compito approfondire la cosa nella Commissione Affari Generali, udendo il direttore generale dell’AMAT, occasione nella quale gli esprimerò anche i complimenti per l’operato del suo personale, in primis per gli autisti troppo spesso oggetto di aggressioni sui pullman.
È nelle Commissioni comunali, ricordo a me stessa, che i Consiglieri comunali svolgono gran parte del loro lavoro, non facendo telefonate…
In ultimo, a proposito di telefonate, mi permetto un suggerimento a Massimiliano Motolese: il compito di un assessore comunale è l’indirizzo politico, non il controllo tecnico dei lavori!
Sabato mattina l’assessore Motolese avrebbe potuto tranquillamente evitare di fare sopralluoghi nei cantieri, peraltro non sappiamo se lui abbia specifiche competenze navalmeccaniche, limitandosi a fare una o più telefonate al management dell’AMAT per informarsi sullo stato di avanzamento dei lavori, e, magari, suggerire di fare un semplice comunicato stampa per informare al riguardo i cittadini.
Il consigliere Comunale
Movimento civico “La Scelta #pertaranto”
Floriana de Gennaro