La prima edizione del “Cinzella Festival – Suoni e Immagini tra Due Mari” parte il 17 agosto e termina il 20 agosto. Tra gli ospiti: artisti, registi e musicisti del panorama nazionale, e non solo, per dare vita a uno degli appuntamenti più attesi dell’estate tarantina. Quattro giorni di musica, cinema e incontri in una doppia location con un programma ricchissimo di eventi.
Il cast musicale è di quelli super, il meglio della scena rock e pop regionale e nazionale. Due palchi – Main Stage e Palco della Corte – per ospitare le esibizioni live di LEVANTE, FRANKIE HI-NRG, THE ZEN CIRCUS, DIODATO, SICK TAMBURO, GOZILLA e GOMMA. Ad aprire i concerti sul Palco della Corte tante note realtà della scena pugliese. Al termine delle serate del festival la musica prosegue con i dj set di Eddie Piller, Under The Bones e Onehour.
Cinzella Festival è gemellato con un altro storico festival del Cinema della provincia, Vicoli Corti. Giunto alla XII edizione, la rassegna oltre a organizzare incontri con gli autori promuove la visione di lungometraggi e cortometraggi per favorire la diffusione di pratiche artistiche come il cinema, il teatro di narrazione, le arti visive e la musica.
Un evento certificato Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale, che ha deciso di offrire il proprio patrocinio gratuito a sostegno della kermesse.
Il nome Cinzella è un tributo ad una figura molto nota alla cultura popolare tarantina. Cinzella infatti è stata una celebre “accompagnatrice” di uomini e di adolescenti, una donna così speciale da rimanere nella memoria collettiva della città e non solo. Leggenda narra che alla donna è stata anche intitolata una statua venerata da residenti e turisti che spesso l’hanno scambiata per un’icona religiosa.
Il luogo dove si tiene, la Masseria Carmine, è diventato uno dei simboli dell’inquinamento a Taranto. Proprio qui, in questo meraviglioso luogo che si perde tra gli ulivi, tra il 2008 e il 2010 sono stati abbattuti 600 ovini, tra pecore e capre, trovati contaminati dalla Diossina. La masseria ora è stata riconvertita alla coltivazione della canapa ed è diventata un contenitore di eventi.
La pecora è il logo del festival, un tributo al ricordo di quel fatto di cronaca e proprio lì dove è accaduto nasce il Cinzella Festival. In questa masseria, diventata la speranza di una rinascita, di una nuova “ventata” di cambiamento per la città e per l’intera provincia.
Cinzella Festival è organizzato grazie alla collaborazione, alla condivisione, alla rete tra diverse associazioni della Provincia: AFO6 Convertitori di idee, Pelagonia Music e Il Serraglio. Anche la community Factory, handmade in Italy darà il suo contributo nella gestione dell’originale area mercatale del Festival.
Inoltre l’evento è partner di Movidabilia, l’associazione di promozione sociale che si occupa di promuove e facilitare l’interazione tra la movida, l’intrattenimento e il divertimento con la disabilità motoria, intellettiva e relazionale.
All’interno dell’area concerti sono disponibili oltre che aree food e beverage anche uno spazio vegan food. Inoltre è possibile campeggiare gratuitamente in un’area non attrezzata e immersa nel verde. Tra i servizi offerti anche quello di trasporto, per i richiedenti, dalla stazione all’area concerto.