L’onorevole Ludovico Vico presenta interrogazione in commissione parlamentare in merito all’aggressione avvenuta al Pronto Soccorso del SS Annunziata di Taranto.
“Ho appreso con sconcerto della donna 73enne ridotta in fin di vita in seguito ad un’aggressione subita all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto. A tal proposito, presenterò un’interrogazione in commissione parlamentare, indirizzata al Ministro dell’Interno”.
È quanto dichiarato dall’onorevole Ludovico Vico, in seguito al fatto di cronaca che ha visto un’anziana donna, ricoverata presso il PS del nosocomio ionico, essere colpita gravemente al capo. Ad accorgersi dell’accaduto, è stato il figlio della pazienza che ha notato una profonda ferita sanguinante alla testa della madre.
“Il reparto di Pronto Soccorso – evidenzia Vico – è una vera zona di frontiera e spesso è teatro di violenze anche ai danni degli stessi operatori sanitari. Quello del Santissima Annunziata di Taranto, da fonti ufficiali, è un reparto che conta in media 250 accessi al giorno, servendo un bacino di utenza di circa 300mila persone. Ciò accade a causa della decisione da parte dell’Asl di Taranto, in accordo con l’assessorato regionale alla Sanità regionale, di chiudere il Pronto Soccorso del Moscati di Statte e del San Marco di Grottaglie”.
“A quanto dato sapere – continua il parlamentare ionico -, la sicurezza all’interno del SS Annunziata, può contare su un sistema di videosorveglianza interno, di un vigilante armato notturno e della presenza di un posto di Polizia dalle 8:00 alle 20:00; dopodiché, in caso di necessità, interviene la volante presente in zona. In detta circostanza, la telecamera posta nella stanza della donna aggredita era l’unica non funzionante. Solo grazie alla solerzia e alla professionalità degli investigatori, è stato possibile individuare il colpevole in meno di 24 ore”.
“Purtroppo – rileva ancora il deputato del Pd – a causa della carenza di personale, il Commissiariato di Polizia Taranto Borgo, può contare su sole 16 unità operative, invece delle 34 previste. Ciò evidenzia la necessità di avere sistemi di sorveglianza più efficaci a tutela di pazienti e operatori. Ed è per questo che chiederò al Ministro dell’Interno, quali iniziative intenda assumere al fine di predisporre la presenza di uno specifico posto di polizia h24 all’interno del reparto di Pronto Soccorso dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto”.
“Se è vero, come dichiarato dal direttore generale dell’Asl di Taranto Stefano Rossi, che l’accaduto avrebbe potuto verificarsi in qualunque altro luogo, pubblico o privato – conclude Vico – è altresì vero che, in questo caso, è avvenuto all’interno di un luogo in cui ci si dovrebbe prendere cura della Persona, anche attraverso la garanzia di una condizione di sicurezza, che evidentemente il direttore generale ha fortemente sottovalutato. Quello avvenuto ieri, infatti, rappresenta Sì il caso più grave verificatosi fino ad ora, ma il Santissima Annunziata non è nuovo ad episodi di violenza ai danni soprattutto del personale medico ed infermieristico. Circostanza che dovrebbe far fortemente riflettere chi è preposto a garantire l’incolumità di chi lavora e di chi si rivolge per le cure ad una propria struttura sanitaria”.
Fonte: Vivavoce web