L’ installazione degli autovelox ( photored )della litoranea pulsanese si è rivelata per il Comune di Pulsano un vero e proprio boomerang ai danni del comune stesso, visti i risultati dei ricorsi proposti dai cittadini.
Le aspettative di guadagno provenienti dalle multe comminate ai danni degli ignari automobilisti si sono, infatti, scontrate con la dura realtà delle molte cause perse dal comune contro chi ha fatto ricorso. La situazione è stata esaminata nel consiglio comunale del 31.07.2017 ed ha acceso un interessante dibattito fra i banchi dell’assise cittadina.
Di ciò che accaduto in consiglio comunale ha fornito spiegazione il consigliere indipendente di Pulsano Angelo Di Lena, a fianco dei cittadini in questa battaglia per la dismissione degli autovelox in questione, il quale in consiglio comunale ha evidenziato tutte le lacune e le pecche di questa operazione considerata da molti solo un “modo per fare cassa”.
“Dalle risultanze delle sentenze emesse dai giudici di pace di Taranto è emerso che alcune apparecchiature autovelox installate nei vari siti in oggetto non erano omologate e mancavano delle periodiche verifiche e validazioni previste dal decreto di omologazione n. 47017 dell’11.05.2010, visto che il Comune non ha fornito in giudizio la documentazione a prova delle esatte prescrizioni previste dalla legge. Quanto accaduto è un fatto grave che fa riflettere perché denota un certo pressapochismo da parte del Comune nel gestire questa vicenda. La pioggia di ricorsi ai danni del Comune è la testimonianza di quanto questa situazione sia sfuggita di mano. In molte controversie perse contro gli automobilisti sono stati riscontrati anche difetti di notifica da parte del Comune e casi di prescrizione. E’ accaduto, persino, che il Comune non ha depositato la documentazione fotografica dei rilevamenti fatti con gli autovelox. Al di là della insoddisfazione palesata in consiglio comunale da parte della stessa maggioranza per la vicenda in oggetto, occorre ribadire che la responsabilità delle scelte operate nella vicenda autovelox ricade tutta sulla giunta la quale ha deciso in piena autonomia l’installazione degli stessi e a chi affidarsi per omologazione, verifica e validazione delle attrezzature, mai dimostrati in giudizio e, quindi, evidentemente inesistenti. Personalmente ritengo che gli autovelox installati nei siti in oggetto rappresentino un’inutile deterrente. Sarebbe stato meglio, dal mio punto di vista, investire nella realizzazione di strade più sicure, coprendo le buche prodotte dalle piogge invernali, predisponendo dei gardrail, rifacendo l’asfalto dove necessario, oppure realizzando dei dossi artificiali e dei rallentatori di velocita. Del resto se i risultati della installazione degli autovelox sono questi allora non c’è dubbio che la scelta operata si è rivelata un vero e proprio boomerang per il Comune”.
Il Consigliere di opposizione Angelo Di Lena- presidente della prima commissione affari generali e polizia municipale del Comune di Pulsano-