Gli Agenti della Questura di Taranto, nella giornata di ieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura del divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo di 42 anni residente a Leporano, gravemente indiziato di atti persecutori e lesioni personali.
Nonostante l’avvio della separazione, l’uomo ha esercitato una continua ingerenza nelle relazioni interpersonali della ex-moglie, ossessionato dal timore che quest’ultima potesse instaurare un’altra relazione, avanzando continui sospetti su persone amiche della stessa, cui intimava di starle lontano.
Da lì le ripetute telefonate ingiuriose e minacciose, gli appostamenti e pedinamenti, con inseguimenti e persino tamponamenti, al fine di ostacolare la donna sia nella vita privata che in quella lavorativa (giungendo per esempio a contattare il suo datore di lavoro per invitarlo a licenziarla).
A turbare particolarmente la vittima il fatto che l’uomo riuscisse ad essere a conoscenza di tutti i suoi spostamenti. E quando aveva deciso per tale ragione di cambiare la propria utenza telefonica, si sentiva dire dal medesimo che non sarebbe riuscita ad impedirgli di sapere dove poterla trovare.
Non sono mancate neanche le allusioni all’acquisto di una possibile un’arma, avendo l’uomo minacciato alla donna di stare tutti attenti (lei ed i suoi parenti), perché aveva provveduto a comprare quello che doveva comprare.
Uno dei più gravi episodi si è registrato il maggio scorso, quando nel corso di un’ennesima discussione l’uomo, dall’interno della sua auto, inveendo contro la vittima ed i suoi familiari, afferrava il braccio e gli indumenti di alcuni di loro – che alla prima si aggrappavano nel tentativo di aiutarla – iniziando a trascinarli per circa 10 metri, fino ad accelerare ulteriormente, lasciando la presa e facendoli cadere a terra, causando loro diverse escoriazioni.
I riscontri operati dagli investigatori della Squadra Mobile, sia a quanto denunciato dalla vittima e sia a quanto ulteriormente confermato dalle altre persone informate sui fatti, hanno consentito all’A.G. di emettere il provvedimento che fa divieto all’uomo di potersi avvicinare alla sua ex e comunque di mantenersi a 200 metri dalla stessa e dai luoghi da lei abitualmente frequentati.