“Ho chiesto al presidente della commissione Ambiente, Ermete Realacci, di audire i commissari dell’Ilva sulle questioni prettamente ambientali che riguardano il risanamento dello stabilimento e del territorio”. Cosi’ Vincenza Labriola, deputata di Forza Italia. “Sento l’esigenza come parlamentare di Taranto- ribadisce- di entrare nel dettaglio del piano ambientale perche’ sussistono tanti dubbi che undici decreti, non ultimo i riferimenti allo stabilimento Ilva presente nel decreto Mezzogiorno, non sono riusciti a sanare. Questioni legate alle migliori tecnologie, alla fase di produzione, cosi’ come ai monitoraggi ambientali che devono essere tassativamente trimestrali per ridurre il rischio di picchi di produzione e quindi di inquinamento. Inoltre, tempi e modi per ricoprire i parchi primari che ci costringono in giorni di ‘wind day’ di stare reclusi in casa. Cosi’ come altri aspetti fondamentali legati alle risorse e alle bonifiche del territorio dentro e fuori Ilva”. Da affrontare, secondo Labriola, “anche la questione delicata della difformita’ del decreto ministeriale e la legge dello stato sul livello di produzioni e i tempi di bonifica. È arrivato il momento che i commissari, il governo e tutti le parti coinvolte comprendano appieno il futuro di quell’azienda, dopo una vendita avvenuta a porte chiuse e per ottenere esclusivamente un profitto”, conclude Labriola.